RATZINGER

“Di fronte a una curia che, del tutto dimentica della propria legittimità, insegue ostinatamente le ragioni dell’economia e del potere temporale, Benedetto XVI ha scelto di usare soltanto il potere spirituale, nel solo modo che gli è sembrato possibile, cioè rinunciando all’esercizio del vicariato di Cristo. In questo modo la Chiesa è stata messa in questione fin dalla sua radice” … Continua a leggere

BELLEZZA, VERITA’ & ETICA

Dire che non esiste la verità è come affermare che non esiste la bellezza. Bellezza e verità hanno la stessa regola della simmetria, ovvero ordine tra le parti, proporzioni, regolarità, precisione, armonia. Caotico è sinonimo di bruttezza Bellezza è riunificazione delle parti, in una totalità organica dove tutti è com-preso,, incluso. Bello è questo raccoglimenti, questa concentrazione nell’Uno. che contiene … Continua a leggere

IL BELLO DELLA VERITA’

Ormai l’attuale soggetto narcisistico percepisce tutto soltanto a partire dalle proprie proiezioni. Incapace di vedere “l’altro” nella sua realtà, svanisce la dimensione dialogico-narrativa e nasce l’eccitazione puntiforme della emotivà solamente, in cui è inserita quella negazione. La fine delle narrazioni hanno lasciato solo il tempo frantumato e pornografico delle “news” e/o la contemplazione del proprio oceanico ombelico. Ma la bellezza, … Continua a leggere

SE VOLETE…

“Se volete diventare madre ma l’età o una patologia fisica ve lo impediscono, rinunciate alla gravidanza, non fatela portare a una donna povera, e adottate un bambino. La gravidanza non è nelle vostre potenzialità , non è il vostro destino. Se siete attrici, amministratrici delegate, paracadutiste e non avete tempo per una gravidanza, lasciate stare: desiderate fare “di meglio” che … Continua a leggere

NARRAZIONE UNICA

Che a decretare la *fine di tutte le narrazioni* fossero i marxisti ad affermarla, in realtà nell’agonia solo della propria, da Lyotard a Vattimo con l’ausilio in extremis di Fukujama, , è già, di per se, cosa sospetta che dovrebbe dar adito a qualche dubbio. Constatare che poi ora, grazie a questo diabolico strattagemma, sopravviva solo, implicitamente, la *loro* di … Continua a leggere

LA CHIESA DEL PD

Il PD è tutto ciò che resta, ormai, di un simulacro di religione, grazie all’unica narrazione sopravvissuta al postmoderno , cioè quella di una loro presunta “superiorità morale”, perpetuata dal clero intellettuale e “giornalaio”. Ogni qualche anno un conclave di “cardinali della fedeltà” elegge un nuovo papocchio. Di tanto in tanto una processione in piazza e, alla domenica, il sermone … Continua a leggere

LA PREVALENZA DEL MEDIOCRE

Con l’avvento del “post-moderno” è assurta a sua icona “la prevalenza del mediocre”. In questa “dittatura del presente”, senza più passato né futuro, schiacciati nella falsa libertà dove tutto è fisso e inalterabile, dove si può solo aspettare il perfezionamento della tecnica e del mercato, condannati a spensieratezza ed edonismo soltanto, senza *pensiero* se non quello a “senso unico”, il … Continua a leggere

CONSUMO ASSOLUTO

Consumo assoluto, ab-solutos, cioè sciolto da ogni limite Non è il “successo” ciò che la gente desidera più di ogni altra cosa, ma ciò che il “successo” comporta : poter accedere al mondo dorato del “consumo senza limiti” A questo e solo a questo rimanda il “successo”, che è sempre l’accesso a quel “mondo dello spettacolo”, dell’”immagine” glamour, ricoperta di … Continua a leggere

CONTEMPLAZIONE

Tagliati la testa !!…dissolvi tutto il tuo corpo in Visione : divieni un vedere, vedere, vedere ! “…per un momento smisi di pensare. La ragione, l’immaginazione e tutto il chiacchierio mentale si spensero. Per una volta, rimasi davvero senza parole. Dimenticai il mio nome, la mia umanità, la mia esistenza oggettiva, tutto quello che potremmo definire io e mio. Il … Continua a leggere

QUESTO NON E’ UN PAESE PER VECCHI

Quello che sta succedendo in Italia è qualcosa che si palesa sempre più come un vero e proprio “salto generazionale” Alla guida del Paese ci sono persone tra i trenta e i quarant’anni o poco più. Gente nata e cresciuta tra i ’70 e gli ’80 e che hanno visto soltanto quel mondo ultraliberale che inizia con il sessantottino “Proibito … Continua a leggere