ESISTENZIALISMO & IDEALISMO

Si fronteggiano nella vita di ogni giorno due visioni del mondo: quella di chi affronta l’universale a partire dal particolare e quella di chi affronta il particolare a partire dall’universale. Massimo Recalcati è del secondo tipo. Io del primo. Lui è Idealista, io sono Esistenzialista. Lui è utopista, io sono realista. Lui è disincarnato, io carnale. Lui per il Sistema, … Continua a leggere

TERAPIE RIPARATIVE

Quello che colpisce, dopo tre giorni di full immersion sul transessualismo & company, è la più totale OSTILITA’ di TUTTE queste persone ad intraprendere un qualsiasi percorso psicoterapeutico. Statistiche che risalgono a ben prima che l’argomento delle “terapie riparative” fosse mai stato argomento di discussione come ora. Ovvio che, stante queste premesse fossero quindi inefficaci. La regola principale della psicoanalisi … Continua a leggere

ESTATWEET

COERENZA CRISTALLINA Nell’analogo rifiuto della propria corporeità l’anoressico è curato, il transessuale è esaltato Nella censura pregiudiziale di qualunque patologia sessuale, si naviga in un mare di boiate logorroiche senza fine La scientificità, oggi, del Gender ha la stessa valenza di ieri dell’altrettanto scientifico comunismo Ma Goebbels rispetto a Hollywood ma che dilettante era a propaganda !? I SESSUOLOGI SONO … Continua a leggere

LE OCHETTE DI KONRAD LORENZ

Il classico esperimento di K. Lorenz dimostrò che la reazione di *imitazione* della madre negli anatroccoli selvatici implumi può essere manipolate sperimentalmente e subire l’impressione di un qualche oggetto sostitutivo. Quando egli si accoccolava e si sostituiva alla madre degli anatroccoli, gli uccelli seguivano qua e là lui, e solo lui, con la stessa devozione che altrimenti avrebbero mostrato per … Continua a leggere

IL CORPO “INDOSSATO”

Il ricorso husserliano al concetto di corpo vivo ci permette di uscire dal rischio di reificare la nostra stessa identità corporea. Le diverse parti del mio proprio la mente incarnata, corpo, nei suoi aspetti motori, negli organi che lo compongono, non sono quindi semplici oggetti assieme coordinati, ma formano un tutt’uno che è il soggetto intenzionale. Un Sé che non … Continua a leggere

TRANS

Un corpo portato…agire sul corpo…pezzi di femminilità rinnegati, brutalizzati, vilipesi…”carta di identità corporea”…fragilità del riconoscimento del soggetto operata dall’altro…ricorre una mancanza di profondità…odio inconscio verso i due genitori….trionfo narcisistico….sull’altro che non ha riconosciuto il suo valore (genitori)….al soggetto è mancato uno “specchio” in cui, essendo riconosciuto dall’altro genitoriale, avrebbe dovuto riconoscersi l’identità sessuata, la sua identità è stata così privata … Continua a leggere

HEIDEGGER & GENDER THEORY

L’uomo contesta di avere una natura precostituita dalla sua corporeità, che caratterizza l’essere umano. Nega la propria natura e decide che essa non gli è data come fatto precostituito, ma che è lui stesso a crearsela. Finora è stata la società a determinarlo e adesso siamo noi stessi a decidere su questo. Ora, il concetto di natura, e in particolare … Continua a leggere

GENERARE, MANTENERE, DILAPIDARE

Come nella più classica tradizione della ricchezza di una famiglia, dove la prima generazione esce dalla miseria generando una nuova ricchezza, un capitale piccolo o grande che sia, la seconda riesce a mantenerlo seguendo il modello del patriarca e la terza, invece, che di quel modello ha perso ogni traccia è solo capace di dilapidarla, così è ora della nostra … Continua a leggere

STERILI DELIRI DI ORDINARIA FOLLIA

“Questo messaggio distorce il concetto di violenza di genere ed è, a tutti gli effetti, omotransfobico, poiché discrimina e stigmatizza le persone che non si conformano al binarismo di genere eteronormativo”. “Il gender rientra in un universo meno rigido dove ognuno ha possibilità di declinare la propria personalità. Il livello di natura biologico è complesso. È scientificamente provato che non … Continua a leggere

I RANCOROSI

Dietro la maschera di “Love is love” si cela un rancore senza pari. Ricorda l’invidia dei “compagni”, altrettanto celata , ieri, dietro le parole “fascista” come oggi “omofobo”. Non sono proferite per spiegare ma solo per colpire chi ha l’unica colpa di non assecondarli nei loro sproloqui e deliri di onnipotenza ibrida. Ieri come oggi.. Se ne percepiscono i volti, … Continua a leggere