Tutto il sistema concettuale dell’Occidente si regge sull’assunto cristiano della *vittima* innocente, inaugurato dalla Croce. Solo chi riesce ad ergersi a questo ruolo risulterà vittorioso in qualunque contesa intellettuale, giuridica, massmediatica o che dir si voglia. Vittima è il migrante ; carnefice il sovranista. Vittima l’omosessuale ; carnefice l’etero. Vittima la donna ; carnefice il patriarcato. Vittime le minoranze ; … Continua a leggere→

“L’esperienza d’arte è un mondo di conoscenza, una rivendicazione di verità diversa, certo, da quello della scienza, ma altrettanto certamente non subordinata ad essa. In essa impariamo a comprendere noi stessi e l’ordine del mondo ; il suo autentico significato.” (Gadamer) Michel Houellebecq è, in questo senso, il maggior artista attuale (unico contemporaneo a figurare già tra i classici de … Continua a leggere→

Bibbiano non è un fatto tra gli altri di una estate afosa. Non ha la rilevanza di quello giuridico, immigrazionista o del gossip politico. A Bibbiano è venuta in luce LA STRUTTURA DEL PD. Una struttura criminale articolata e ramificata in apposite leggi intersecantesi fra loro al fine di destrutturare il vivere collettivo per sostituirlo con una IDEOLOGIA funzionale al … Continua a leggere→

*Il GENDER è solo una declinazione del pornografico* Il Gender è pornografia allo stato puro. Non è “essere nato” in un “volto” sbagliato, ma in un “corpo” sbagliato. Come nella pornografia, infatti, dove “il volto” perde la centralità che ha invece nell’amore autentico, romantico, per lasciare il suo posto al solo “corpo sessuato”. C’innamoriamo di volti e non di corpi. … Continua a leggere→

“Nella coscienza estetica troviamo infatti i caratteri che distinguono la coscienza colta : elevazione all’universale, distacco dalla particolarità delle preferenze immediate, riconoscimento di ciò che non corrisponde alle proprie individuali attese o tendenze …………. Il gusto segue ancora una sua norma interna ………….. E’ solo l’universale forma della cultura estetica che unisce tutti ” H-G Gadamer : “Verità e Metodo” … Continua a leggere→

LA MORTE DELLA STORIA Se c’è una cosa che permea *Metodicamente* l’Ideologia Rancoroso-Umanitarista è la morte della Storia. Dall’immigrazionismo al Gender, dallo scientismo all’ultima delle mode si vive oramai in un *maniacale* eterno presente infarciti, come di polli al forno, con sole news e gossip come monotona *rappresentazione* della *volontà” del potere e dei suoi scribacchini prezzolati quali sceneggiatori di … Continua a leggere→

Non tanto per la faziosità politica dei suoi protagonisti, che pure esiste ed è evidente, ma per quella visione riduttiva dell’umano che è congenita all’ideologia umanitaria. La riduzione implicita nell’assunto «l’uomo è la sua sofferenza». In cosa consiste l’imbecillità dell’umanitario? Nel ridurre gli esseri umani alla loro sofferenza e nel non voler sapere nient’altro che questo. Gli umanitari in realtà … Continua a leggere→

” L’analisi nietzscheana del ressentiment, inteso come origine di false credenze, scaturisce infatti proprio dall’intenzione di sfidare e mettere in discussione una simile impalcatura di categorie morali (perfettamente simmetriche ai loro rispettivi correlati metafisici), demolendole attraverso un metaforico “martello” (hammer).” “…perché quest’ultimo fenomeno si verifichi, è innanzitutto necessario che i “risentiti” sviluppino, a partire dai propri sentimenti ed emozioni, un … Continua a leggere→

«La mia vita è stata facile, ho potuto frequentare tre Università, sono bianca, tedesca, nata in un Paese ricco e con il passaporto giusto. Quando me ne sono resa conto ho sentito un obbligo morale: aiutare chi non aveva le mie stesse opportunità» – dice di sé la “capitana”, giovane figlia della ricca borghesia europea e nuova eroina dell’umanitarismo europeo. … Continua a leggere→