IL CRISTIANESIMO INVISIBILE

Tutto il sistema concettuale dell’Occidente si regge sull’assunto cristiano della *vittima* innocente, inaugurato dalla Croce.

Solo chi riesce ad ergersi a questo ruolo risulterà vittorioso in qualunque contesa intellettuale, giuridica, massmediatica o che dir si voglia.

Vittima è il migrante ; carnefice il sovranista.
Vittima l’omosessuale ; carnefice l’etero.
Vittima la donna ; carnefice il patriarcato.
Vittime le minoranze ; carnefici le maggioranze.
…eccetera…

Non ha importanza se tale *vittima* lo sia veramente, a questo ovvieranno le *rappresentazioni* di questa “Società dello spettacolo” che imbastirà gli opportuni arabeschi di *narrazioni* retoriche bizantine.

Dicono che Dio sia morto, ma non si avvedono di come lo stiano usando a man bassa dappertutto.
Ma se è così potente da essere penetrato così in profondità nelle nostre vite che neppure ce ne avvediamo, è poi morto veramente ?!?
O è solo la Sua declinazione furbescamente diabolica quella nella quale siamo immersi ?

La differenza tra “buonismo” e “bontà” sta tutta qui !

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Viviamo nel SIMULACRO del cristianesimo fatto solo di vittime artificiali

DOGMA VITTIMISTA & ODIO
Alla retorica *VITTIMISTA* è poi consequenzialmente complementare la *retorica dell’*ODIO*.
Nel rifiuto dogmatico-ideologico pregiudiziale di qualunque messa in discussione *logica* di detto supposto *vittimismo* , segue, consequenzialmente, lo *SPOSTAMENTO* (1) dal piano RAZIONALE a quello EMOTIVO, esaurendosi, così, in questa perfetta e ora inattaccabile TAUTOLOGIA (2)

“Non puoi confutare i diritti degli emigranti. Il tuo può essere solo odio”
“Non puoi confutare la normalità degli omosessuali. Puoi solo essere un omofobo”
“Non puoi dire nulla sul modello femminile vigente. Puoi solo essere un misogino”
“Non puoi dubitare dell’onestà degli zingari. Sei solo un “odiatore”, un “hater”
…e via di questo passo…

NOTE
1) Spostamento: meccanismo difensivo psichico che opera con un investimento di sentimenti inaccettabili su un oggetto “sostitutivo”
2) Una tautologia (dal greco ταυτολογία, composto di ταὐτό lo stesso — τό lo e αὐτό stesso — e λογία per λόγος discorso), in logica, è un’affermazione vera per definizione, quindi fondamentalmente priva di valore informativo.
Le tautologie logiche ragionano circolarmente attorno agli argomenti o alle affermazioni.

IL CRISTIANESIMO INVISIBILEultima modifica: 2019-07-21T01:24:26+02:00da allan11
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