Manuale dei disturbi psichiatrici: “Diagnosi errate. Testo guidato da case farmaceutiche” “Una diagnosi di psicosi su due è sbagliata e forse sono ottimista. Come clinico credo che esistano disagi, ma so che altri non esistono in nessun modo. Non ho mai creduto al Dsm, nè alla sua validità scientifica“. Ha tagliato corto Alessandro Salvini, professore emerito di psicologia clinica all’Università … Continua a leggere→

Il “Politicall correct” nasce e ha un nome americano non a caso . L’”uomo nuovo”, frutto del passaggio del Capitalismo dalla fase della “produzione” a quella del “consumo”, necessitava di persone aventi soprattutto un “buon rapporto con gl’altri” per vendere. L’affabile apparenza della socievolezza del venditore americano, questa “cordialità mercificata”, doveva poi, per raggiungere la massima efficenza, tracimare nella vita … Continua a leggere→

Viviamo in un epoca di totale sottosviluppo della mente delle persone che ha nel DESIDERIO INCONSCIO il motore dello sviluppo economico illimitato e nella moda lo strumento del suo proliferare contagioso e mimetico. Bu…rattini giocati dal Sistema a ripetere narcisistiche aspettative di potenza nel possesso e nel consumo di oggetti nella oscura paradossale illusione di distinguersi conformandosi allo stereotipo dell’uomo … Continua a leggere→

“La propaganda è così potente che le coppie in tinta unita sono riuscite a farsi chiamare “famiglie arcobaleno””. Ma dove sta il trucco ? Il punto centrale della tesi sostenuta da questa piccola filosofa è il seguente… : La Marzano “definisce la famiglia come “struttura giuridica”, che “non ha niente del “fatto naturale” invocato da molti” Cosa significa questo ? … Continua a leggere→

“La religione, il sacro, la dimensione mitologica sono la più generale e diffusa forma di istituzione sociale premoderna. “E’ insostenibile credere, come Marx (e talora Freud), che durante un intero ciclo… storico l’umanità cerchi compensazioni immaginarie a un’«esistenza reale» insoddisfacente (ci si chiede, allora, se l’esistenza delle vacche sia completamente soddisfacente e, in caso di risposta negativa, quale sia la … Continua a leggere→

Il “giochino” più frequeste dei gay è quello di dividere SIMBOLI (sim-ballein = gettare insieme) in modo DIABOLICO (dia-ballein = gettare separato) Sia quando si parla di SESSO che di ANTROPOLOGIA ricorrono sempre, infatti, a questo diabolico strattagemma di dividere la natura simbolica dei concetti scindendoli in due e contrapponendoli. Vediamo il primo : SESSO Il sesso è un simbolo … Continua a leggere→

L’effettiva autonomia collettiva e individuale può, dunque realizzarsi solo ove sia vigente un’autentica democrazia o Kratos del demos, autogoverno effettivo di una collettività generalizzata. Le odierne democrazie, in… quanto rappresentative, appaiono a Castoriadis, piuttosto delle oligarchie liberali, in cui la partecipazione dei più alla gestione della cosa pubblica, lungi dall’essere incoraggiata, è di fatto espressamente ostacolata Psiche e società rivelano … Continua a leggere→

Da genitore non avrebbe dubbi: «Non manderei il mio bambino a quello spettacolo, non gli comprerei quel libro». Non per pregiudizi contro i gay, «che devono poter vivere la loro vita nel pieno dei diritti civili», ma perché «tanta confusione a quell’età è molto dannosa, condizionerebbe lo sviluppo e limiterebbe le potenzialità di mio figlio». A dirlo, «da un punto … Continua a leggere→

Non è vero l’assunto secondo cui il riconoscimento legale delle unioni omosessuali sarebbe necessario per consentire ai relativi partner conviventi l’esercizio di diritti che, altrimenti, sarebbero loro negati. In realtà, anche i componenti di tali unioni, al pari di tutti i c…ittadini, hanno sempre la possibilità di ricorrere al diritto privato per tutelare situazioni giuridiche di reciproco interesse. I giuristi … Continua a leggere→

«Come si comincia a pensare? Quali grandi libri ha incontrato per primi: la Bibbia o i filosofi?». Inizia da queste impegnative domande il lungo dialogo tra Emmanuel Lévinas e Philippe Nemo, dipanatosi in 10 conversazioni radiofoniche a France-Culture tra febbraio e marzo 1981. Ora quei colloqui giungono in trascrizione italiana sotto il titolo «Etica e infinito» (Castelvecchi, pp. 128, euro … Continua a leggere→