Mimesi (Ronald Laing)

  Al termine di questo percorso sul pensiero e l’ipotesi di René Girard voglio ricordare un discorso che mi è tornato spesso alla mente mentre scrivevo questo articolo e che nella sua essenzialità condensa benissimo il tutto. E’ un brano tratto da un vecchio libro, “La politica della famiglia” di quel grandissimo psichiatra che risponde al nome di Roland Laing, … Continua a leggere

Mimesi (Il Vangelo) 2° parte

  Potremmo definire *l’eleganza dell’Amore* questa seconda parte, rispetto al concetto prevalente di *sacrificio*, fuorviante e vagamente masochistico, della Passione e crocefissione di Cristo, e di come questa, abilmente, sconfigga il male della violenza alla radice. Quel male, cioè, che nella violenza del “sacrificio umano” dava sì un appagamento temporaneo di pseudo-pace al gruppo sociale, ma che restava comunque vincente … Continua a leggere

Mimesi (Links)

“Il pensiero rivale” http://mondodomani.org/dialegesthai/ct14.htm   “La croce come scienza” http://www.aifr.it/pagine/letture/046.html “Non resistere malo” http://mondodomani.org/dialegesthai/lb02.htm#rif77 Intervista a René Girard http://193.204.255.166/cerco/aree_tematiche/page.asp?macro=11&ID=7 “Le due paci” http://mondodomani.org/dialegesthai/sb02.htm#rif1 “Desiderio” http://mondodomani.org/dialegesthai/ct11.htm Intervista http://holyqueen.altervista.org/att_cultura_girard.htm   Sacrificio   http://www.aifr.it/pagine/letture/013.html    Girard, Freud, Lacan  http://mondodomani.org/dialegesthai/mme01.htm    

Quello che Vattimo non spiega

Quello che Vattimo non spiegaè come sia possibile che un uomo, senza nessun supporto extra umano,sia stato in grado di comprendere e sconfiggere il mistero nel quale era immersa l’umanità intera. http://www.jacquesderrida.com.ar/imagenes/vattimo.jpg  

Mimesi (Il Vangelo) 1° parte

  Con il Vangelo avviene uno spostamento minimo e nel contempo gigantesco che si pone come prolungamento diretto dell’Antico Testamento ma costituisce anche una rottura straordinaria. Quello che nella Bibbia infatti è abbozzato ma necessita ancora delle *proiezioni* su di un Dio punitore della residua aggressività umana, trova invece nel Vangelo la sua più piena abreazione, depurazione, a cominciare, appunto, … Continua a leggere

Mimesi (La Bibbia)

  Abbiamo quindi visto come l’”omicidio fondatore” sia una costante universale delle prime comunità di ominidi Ora prenderemo due “omicidi fondatori” noti a chiunque : quello ebraico di Abele e quello romano di Remo. Li accomuna l’aspetto fondativo della comunità cainita e romana. Ma cosa invece li differenzia ? Max Weber è il primo ad accorgersene nel suo incompiuto libro … Continua a leggere

Mimesi (I miti)

  Miti e riti sono strettamente interconnessi, ovvero sono, in altri termini, solo “il linciaggio fondatore cammuffato” Miti e riti mettono in scena l’identica realtà ma, mentre i secondi la mettono in pratica i primi la rappresentano soltanto, e in modo cammuffato, appunto. La tragedia greca, già nel nome, mette in luce un finale di morte senza rimedio proprio come … Continua a leggere

Mimesi (Konrad Lorenz)

  L’aggressività umana non è mutata nel tempo, e dopo ben duemila anni di cristianesimo è sempre pronta ad esplodere con l’indomabile violenza dei cataclismi naturali. Alle soglie dell’estinzione totale della specie umana l’etologia ci suggerisce di tentare con la verità Stanchi di interrogare la storia si interrogherà allora l’evoluzione Scoperta la malafede di ogni cultura non resta che la … Continua a leggere

Mimesi (I riti)

I riti, abbiamo detto prima, sono il rovescio speculare dei divieti che interdicono la mimesi negativa per sostituirla con una positiva. Per capire bene il rito, però, bisogna partire non dalle forme più pacificate, ma dalle forme più palesemente conflittuali, quegli interregni africani, per esempio, nel corso dei quali la società intera si decompone, ripercorrendo rappresentazioni,  nell’anarchia conflittuale, e solo … Continua a leggere

Mimesi (Oggi)

Lo slittamento verso la violenza reciproca che può “inondare” una comunità, figlia di quella “mimesi di appropriazione” che è all’origine di tutto, è, nella nostra società, sottovalutata a causa del permanere e prevalere di quella visione solo *rappresentativa* che ne ignora la componente conflittuale. Oggi, nella mimesi, vediamo solo una causa di conformismo, spirito gregario, e invece di temerla la … Continua a leggere