IL RE DEI RANOCCHI

Mai come ora la Chiesa appare come un gigantesco carrozzone di potere. Alla qualità di pontefici come Paolo VI° e Benedetto XVI°, entrambi intellettuali di primordine, sono subentrati Don Abbondio in pompa magna come Giovanni XXIII° e oggi Bergoglio. Il primo artefice di quell’osceno Concilio e il secondo suo esecutore testamentario. Oggi, il regno di quest’ultima monarchia è diventato quello … Continua a leggere

SOFISTI & ECCELLENZA

Lungi dall’essere relativisti, la vittoria nella contesa dialettica aveva in quei retori l’*eccellenza* come fine. E l’eccellenza è un fine qualitativo tutt’altro che relativista ma, bensì, assoluto. Viceversa il relativismo odierno, che vorrebbe richiamarsi a quei maestri di retorica , è solo infarcito di egualitarismo becero che travisa tutto questo nelle “opinioni” di una verbosità neo-platonica corretta e incapace di … Continua a leggere

POSTILLA NIETZSCHIANA

Sa qual è la conseguenza più grave del suo pensiero ? E’ che lei ha abolito la Qualità. Abolendo Dio ha abolito la Qualità perché Dio è la Qualità, il valore, la bontà, l’eccellenza, l’altezza e la profondità. Lei ha abolito tutto ciò che è verticale e ha lasciato soltanto tutto ciò che è orizzontale. Quella orizzontalità curva che ruota … Continua a leggere

GRAMMATISIA PETULANTE

“Un altra cosa che lo deprimeva della retorica era la sua normativa, che in teoria era stata eliminata ma circolava ancora: niente errori di ortografia, di punteggiatura, di grammatica. Centinaia di regole petulanti per gente petulante. Nessuno avrebbe potuto ricordarsi tutta quella roba e allo stesso tempo concentrarsi su quello che stava scrivendo. Non era che un manuale di galateo, … Continua a leggere

QUALITA’ E TEMPO

Solo ciò che resiste nel tempo ha qualità Di qualunque cosa nuova si può solo ipotizare che abbia qualità, ma sarà solo il tempo a confermarlo o smentirlo. Al contrario del “nuovo” la “tradizione” è, per sua intrinseca natura, qualitativa, essendo detta “tradizione” solo la selezione del meglio del passato; cioè di ciò che alla prova del tempo si è … Continua a leggere

MEDIOCRAZIA E VILTA’

Il potere è una immensa piramide di mediocrazia e viltà, dove viscidi e untuosi cortigiani si ammantano di un linguaggio cicisbeo. Un mostro dove questo desiderio servile, infarcito di sentimentalismo multietnico, misericordioso e sensibile, frammisto al sessismo, al “pensiero corto” e colmo di astio, nella negazione della linearità mente-corpo rappresenta solo l’istinto di morte e onnipotenza narcisista nelle vesti di … Continua a leggere

VILTA’

L’etimologia della parola “viltà” è “prezzo di vendita” (http://www.etimo.it/?term=vile) che, come insegna Heidegger, in detta etimologia sta’ sempre l’essenza più profonda delle parole stesse. Vilta’, quindi, che è il perno a cui ruota intorno tutto “Il maestro e margherita” di Bulgakov. Viltà che da Ponzio Pilato in poi permea il Potere tutto e i suoi sgherri. Quel Potere che “il … Continua a leggere

LA CHIUSURA MENTALE FEMMINILE

…notavo, or ora, facendo un post ovviamente denigratorio sulla Boldrini, che il termine “sessismo” non ha un contrario….solo “Femminismo” se tale può essere considerato un “contrario”. Se ne deduce che sia sinonimo, solamente, di maschilismo , fallocrazia & simili. Ora, questo è sintomatico di una chiara *chiusura mentale* che in questo caso, però, un sinonimo ce l’ha, ed è OTTUSITA’. … Continua a leggere

PENSIERO & MELE…

…OVVERO DA TOMMASO A NEWTON Ma se tutto è solo linguaggio e costruzione sociale conseguente; stereotipi e pregiudizi, insomma, che variano a seconda del contesto storico, in assenza della Verità ma solo “relativamente”, …allora la gravitazione universale non esisteva prima di Newton ? Svolazzavano forse prima ? Non credo Il problema su cui si blocca questa gente è quella del … Continua a leggere

DESIDERIO DI SERVIRE & ONNIPOTENZA NARCISISTICA

La libertà è il punto di arrivo, e non di partenza, di un desiderio inevitabilmente indiretto e simbolico, la cui realizzazione non è automatica perché si scontra con l’istituzione della dominazione e con la sua tendenza all’autopropagazione che appaga il *desiderio narcisistico di rassicurazione* La servitù volontaria comporta il diniego del carattere incerto e arrischiato di ogni relazione autonoma da … Continua a leggere