Estensione dell’inettitudine

Pare che sia nella letteratura, più che in altre materie, che si può riscontrare l’origine del costume sociale attuale.

Esattamente un secolo fa, infatti, stava prendendo forma, nella mente di un giovanissimo Moravia, quello che sarà il suo più importante capolavoro : “Gli indifferenti”, sorta di manifesto della degenerazione morale e dell’inettitudine conseguente di una generazione di giovani che, a quell’epoca, stava prendendo forma in quella borghesia .
Come anche ne “La coscienza di Zeno” di Svevo, sempre in quegl’anni, un’altra figura di inettitudine, seppure diversa ma altresì molto simile, nella sostanza, stava per essere dato alle stampe.
Sempre nella stessa epoca Celine, nel suo “Viaggio al termine della notte”, mette drammaticamente in luce, attraverso tre continenti, l’analoga degenerazione morale di intere culture, a parte due soli personaggi, succubi solamente della propria avidità.

Quasi che l’archetipo di tanta inanità, quell'”Oblomov” di Goncarov, avesse fatto scuola, a livello morale, nell’Occidente intero.

Un’azione senza morale e una morale senza azione si sono spartite il campo lasciando tutt’ora quel vuoto, eufemisticamente declinato come “Relativismo”, ma che altro non è che solo quell’inettitudine dilagante dove l’*indifferenza* è la vera sostanza sulla quale si regge tutt’ora l’insieme sociale contemporaneo.

PS: Questo spiega meglio anche il disorientamento diffuso nell’educazione delle nuove generazioni da parte di tanti genitori che si autoproclamano “moderni” quando sono solo una delle tante declinazioni della stessa estensione della *inettitudine*

Estensione dell’inettitudineultima modifica: 2020-06-18T16:03:41+02:00da allan11
Reposta per primo quest’articolo