Estensione dell’inettitudine

Pare che sia nella letteratura, più che in altre materie, che si può riscontrare l’origine del costume sociale attuale. Esattamente un secolo fa, infatti, stava prendendo forma, nella mente di un giovanissimo Moravia, quello che sarà il suo più importante capolavoro : “Gli indifferenti”, sorta di manifesto della degenerazione morale e dell’inettitudine conseguente di una generazione di giovani che, a … Continua a leggere

Genesi of Bhisma

Sceglierti tu le tesi con cui gli atei “attaccano” i cattolici è un filino troppo comodo. Piuttosto, vediamo un po’ i motivi per cui *io* non credo alla narrazione cattolica della storia del mondo e vediamo un po’ come fai tu a dire che ho torto a non crederti, mh? 🙂 1) Prima dell’Universo fisico secondo voi esiste un dio. … Continua a leggere

IL PECCATO ORIGINALE DELLA TEOLOGIA CRISTIANA

…ovvero…la mistificazione di un evento storico dove la crocifissione venne rielaborata nella “risurrezione” e l’interpretazione di quella fine atroce come *volontaria morte per i nostri peccati*… …alla stregua del peggiore idealismo filosofico : il riconoscimento come verità assoluta della sottomissione del singolo all’universale. Cristo, invece, non accettò di buon grado la morte mantenendo saldo fino all’ultimo il suo desiderio, il … Continua a leggere

PURGATORIO & CAPITALE

Esso fu lo sbocco delle elucubrazioni dei teologi dell’epoca post-medievale,che sentivano, sull’onda dei mutamenti psicosociali dell’epoca, che le speculazioni sull’implacabile ira di Dio proprie del Medioevo non erano più sostenibili. Fu l’ideologia della borghesia commerciale che si andava affermando in quell’epoca a essere fondamentale per il ripensamento del concetto di ira di Dio: il Rinascimento, con l’invenzione del purgatorio, segna … Continua a leggere

PETER SLOTERDIJK : SFERE

La trilogia che porta il nome di Sfere – sicuramente l’opera sistematica più rilevante scritta da Peter Sloterdijk – per ogni volume che la compone offre una declinazione diversa di tale concetto. Il primo volume, Bolle, ha per sottotitolo Microsferologia (Blasen, Mikrosphärologie); il secondo, Globi, Macrosferologia (Globen, Makrosphärologie); il terzo, Schiume, Sferologia plurale (Schäume, Plurale Sphärologie). L’opera di Sloterdijk è … Continua a leggere

Christoph Türcke : “Dio: inesistente e ineliminabile”

Anche Dio ha cominciato in piccolo, proprio come l’uomo che non esistette così com’è ora tutto d’un colpo, quasi avesse potuto balzar fuori della natura un bel giorno abbigliato di tutto punto. L’uomo separò infatti la sua storia dalla storia della natura solo esitando e, per lungo tempo, in modo quasi inavvertibile, sino a che, grosso modo centomila anni fa, … Continua a leggere

IL SACRO

Ignorare la genesi del Sacro come “tremendum” si ripercuote, ben prima che su ogni altra cosa, nella ottusa cecità della genesi del processo neuropsichico dell’umano. L’*Attenzione*, infatti, è il processo neuropsichico primario poichè è appunto in tale processo che consiste la *Coscienza*: non ci sono aree del cervello che hanno funzioni specializzate ma in tutte le funzioni cerebrali è tutta … Continua a leggere

CHRISTOPH TURCKE

“LA RAGIONE E’ LA TRADUZIONE RIUSCITA DEL DESIDERIO” «LO SPETTACOLO E’ IL GUARDIANO DEL SONNO» La spettacolarizzazione non presuppone che vi sia un dialogo, in quanto è il potere a parlare e tale potere riesce ad eliminare il dialogo tra gli individui producendo una separazione, per cui essi vivono i loro rapporti solo tramite le immagini: in definitiva le relazioni … Continua a leggere

IL RACKET GENDER

In fondo questo tentativo di spogliare gli esseri delle loro qualità essenziali, fosse anche il sesso biologico, ha come scopo principale la riduzione di ogni aspetto dell’esistenza alla pura quantità, al fine di privare gli esseri di ogni fondamento ontologico. E non c’è quasi bisogno di aggiungere che l’uniformizzazione, la quale è inerente all’ambito della quantità, è l’esatto opposto dell’unificazione, … Continua a leggere

“CI” HISTORY

LA MORTE DEL “CI” La “trasvalutazione di tutti i valori” è ora apparsa, in tutta la sua drammaticità, nella morte del “ci”. Al “ci” dell’*esser-ci* apparteneva, infatti, ineluttabilmente, da Platone a Heidegger, il suo “qui ed ora”. Ma nel cyberspazio del web, condizione generale di esistenza tutto fuorchè solo “virtuale”, “ci”, e “qui ed ora” si sono oramai irrimediabilmente separati. … Continua a leggere