Gli etnologi omisero di interrogarsi sul religioso in quanto tale come su una sua teoria generale dopo i fallimenti tra il 1860 e il 1920 di tutti i tentativi di scrivere una “Origine delle religioni” come equivalente etnologico della “Origine della specie” L’etnologia strutturalista seguente, si è quindi limitata ad una raccolta di segni senza collegamenti con riflessioni sull’uomo come … Continua a leggere
…dei giornali, telegiornali, dei volgari, degli intellettuali, di chi urla, degli arrabbiati, indignati, dei politici, degli antipolitici, degli impegnati, di chi ti vuol far diventar ateo, di chi ti vuol far diventare religioso, da chi ti vuole fare diventare…, di chi non ha dubbi, di chi ha solo dubbi, di chi è bravo, di chi è morale, di chi è … Continua a leggere
Per quanto abbia contribuito allo sviluppo scientifico, quella positivista«nel suo insieme non è una cultura che corrisponda e sia sufficiente all’essere uomini in tutta la sua ampiezza. Ma questa ragione positivista «assomiglia agli edifici di cemento armatosenza finestre, in cui ci diamo il clima e la luce da soli Con tutti i suoi limiti, l’ecologismo è di per sé un’ammissione … Continua a leggere
Si è creduto alla ragione come un tempo si credeva agli dèi. Si è trattato solo dell’ultima mitologia.Ma la ragione non può tuttoSono le RELAZIONI UMANE, con quel tanto di irrazionale che mobilitano, ad aver conseguenze imprevisteVarrebbe quindi ben più la pena di pensare la RELAZIONE all’interno della RECIPROCITA’, scelta ben più concreta e tutt’altro che idealistica.Perchè l’èra del pensiero … Continua a leggere
Freud e Nietzsche hanno in comune lo sfiorare la verità ma non coglierla in tutte le sue conseguenze. Il primo cogliendo la realtà dell’”omicidio fondatore”, sebbene nell’errore riduttivo dell’attribuzione al paterno, il secondo, conseguentemente, nel non accorgersi che il culto del dionisiaco permaneva nella religiosità arcaica, e quindi sterilmente violenta, frutto inalterato di quel “omicidio fondatore” oramai sconfitto dal tempo … Continua a leggere
Sette “meccanismi di difesa” su nove riguardano l’aggressività e solo due la sessualità (Anna Freud)Eppure la psicoanalisi è famosa per la seconda e non per la prima ;quando invece empiricamente si dimostra che questa seconda è solo un sottoinsieme della primaLa sessualità è infatti solo l’occasione e l’oggetto dello scatenamento della prima, se non opportunamente controllata.