LA PREVALENZA DEL MEDIOCRE

Con l’avvento del “post-moderno” è assurta a sua icona “la prevalenza del mediocre”.

In questa “dittatura del presente”, senza più passato né futuro, schiacciati nella falsa libertà dove tutto è fisso e inalterabile, dove si può solo aspettare il perfezionamento della tecnica e del mercato, condannati a spensieratezza ed edonismo soltanto, senza *pensiero* se non quello a “senso unico”, il “mediocre” ha la sua rivincita.
Non c’è più bisogno di menti eccelse.
Tutto è già programmato e inalterabile.
Chi meglio di lui, allora, può trovare in questo clima il suo “habitat naturale” ?!

Nei talk-show mediocri giornalisti intervistano mediocri politici con l’intervento, rigorosamente in collegamento esterno, di mediocri intellettuali per mediocri telespettatori, dove il mediocre più indignato e strepitante la farà da padrone.
Mediocri spettacoli di mediocri “chef” e mediocri “aspiranti star” dello spettacolo completeranno pio la serata.

Una volta all’anno mediocri canzonette per un mediocre Sanremo riempiranno poi di mediocri sproloqui mediocri mass-media per qualche giorno.
Poi tutto tornerà ancor più mediocre di prima, se mai ciò fosse ancora possibile.

Quel “comunismo” che stava crollando e che segnò l’avvento di questo “post-moderno” è, contrariamente a quelle aspettative, ora perfettamente realizzato.
E’ questo “comunismo mediocre”, appunto.

Non che si paventasse dovesse essere granché, comunque.
Ma questo è proprio un “cesso assoluto” !!

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Il “buonismo”
è la bontà dei mediocri

LA PREVALENZA DEL MEDIOCREultima modifica: 2019-03-06T18:42:50+01:00da allan11
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