La narrazione massmediatica è composta da una fitta rete interdipendente frammista di mezze verità, menzogne vere e proprie e gossip, la cui funzione è quella di coagulare l’insieme e completarlo riempiendo il vuoto di senso del tutto ricoprendolo di una patina glamour.
L’enfasi data, ad esempio, al tema del razzismo, a cominciare dal mito della Segre, è finalizzata falsamente alla “memoria” ma fattivamente alla colpevolizzazione di chi si oppone all’immigrazionismo senza regole.
Come, altresì, l’ecologismo alla riconversione “green” di una economia asfittica e ad una industria automobilistica che necessita di una urgente riorganizzazione e a cui non sono più sufficiente i soli desideri modaioli…e/o, il tema delle “donne”, #metoo e “femminicidi” a senso unico per contro ad una “legge del padre” e in nome di un matriarcato emotivista e irrazionalmente capriccioso ma ben più funzionale al sistema dei consumi fine a sé stesso.
O, ancora, l'”uguaglianza”, che da bobbiano emblema della Sinistra è tracimata ora, senza più quello Stato che solo poteva operare una redistribuzione equa, nell’indifferenza di un regressivo polimorfismo sessuale nelle mani delle multinazionali farmaceutiche e del business chirurgico-estetico atte al Diritto di conversione di disforie di genere solo frutto di fantasie a causa di una genitorialità irresponsabilmente assente e i cui modelli sono, appunto, star e starlette analfabete della società dello spettacolo di cui il glamour, come già detto, fa necessariamente da funzionale cornice.
QUANDO SEI ACCUSATO DI NEGAZIONISMO
“…no, no, io non sono negazionista…anzi….dico solo che siete voi a coltivare con cura i rigurgiti nazisti perché senza di quelli tutti si accorgerebbero che non valete un emerito cazzo…voi sì che siete i VERI NEGAZIONISTI…QUELLA DELLA VOSTRA ASSOLUTA INUTILITA’.”
QUANDO SEI ACCUSATO DI STRUMENTALIZZAZIONE
“Bibbiano non è speculazione politica ma la messa in luce proprio di quella Ombra della Sinistra che è la MERCIFICAZIONE dell’umano.”