I PREDATORI DEL BENE PERDUTO

Fanno sempre molto ridere i pugni e i muscoli in mostra di chi fa finta di aver consacrato la propria vita alla Beneficenza ma con quel tanto di aggressività da far credere all’ascoltatore, al lettore o allo spettatore, che tu sei li, audace, solo, coraggiosamente e impareggiabilmente solo, contro nemici terribili.

Ai distillatori del ben pensare testato e garantito servono cattivi della stessa stoffa delle loro virtù da strapazzo. Per vivere ha bisogno di nemici semplici, su misura, di orrori spaventosi in provetta, ben impacchettati. Ed è grazie a loro che il Bene potrà estendere il suo dominio di indiscutibile esemplarità. L’hitlerizzazione dell’avversario è un riflesso incondizionato

Viviamo in un’atmosfera di religiosità furiosa. La nostra religione è ancora più delirante: la vera fede, oggi, è credere nello Spettacolo. Ah! Le opere dei Misericordiosi! Oggi sono i cantanti, gli attori, gli sportivi, i creativi della pubblicità, sono loro, lo sappiamo, i veri modelli del nuovo esercizio di apologetica spettacolare. Vi sbattono in faccia il loro entusiasmo senza colpo ferire, con così tanto trasporto, si lanciano con così tanto fervore contro la miopatia congenita, contro la fame nel mondo, per i diritti dell’uomo, per salvaguardare l’esistenza dei migranti, e con toni cosi convincenti, partecipi, commossi, che anche voi avete la sensazione, nel vederli scagliare le loro frecce coraggiose in pertugi tanto inesplorati, anche voi credete, per un attimo, che quelle Cause le abbiano scoperte loro. Che spettacolo palpitante! Management degli affetti speciali! Predatori del Bene perduto! Telefono azzurro dei Perseguitati!

Charity connection di pura classe; quintessenza dello spirito mafioso, con i suoi tratti più tipici (protezione, clientelismo rabbioso, culto grottesco dell’«onore», vendetta delle offese subite, omertà). La Banca Mondiale dei diritti dell’uomo è il ponderoso organismo di riciclaggio dei loro capitali. Una dichiarazione filantropica, una sola, e vi saranno spalancate le porte di sconfinati paradisi fiscali, mille volte più inespugnabili di Panama o delle Isole Cayman.

Bisogna comunque riconoscere che sono maestri dell’antagonismo duro e puro di bimbi più sani e più puliti.
Stalkeraggio emotivo allo stato puro
Una pagliacciata di Virtù Un Bene riscaldato. Un revival del Bene che sta all’«Essere Infinitamente Buono» della teologia un po’ come quelle porcate di «aree verdi» stanno agli alberi cresciuti alla bell’e meglio senza chiedere niente a nessuno o come un Fabio Volo sta alla storia della letteratura.

Un Bene riscaldato, una nostalgia di Bene.
Un Bene di consolazione, ecco.

Anestesia all’uopo. Cura del sonno. Calma e tutti a nanna.
Ora basta, però, si dorme!

http://www.ilgiornale.it/news/oggi-i-censori-si-mascherano-filantropi-1439717.html?fbclid=IwAR0JbXb9u6DHBdNh4DEbkjY6-aBFmkKVsO7YSQkxQHenYuURWaoHEl91YeE

I PREDATORI DEL BENE PERDUTOultima modifica: 2019-01-28T04:43:05+01:00da allan11
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