LO STRAPOTERE CULTURALE FEMMINISTA

Nel vuoto lasciato dalla fine di tutte le “narrazioni”, con cui si inaugura il postmoderno, si inserisce prepotentemente questo nuovo pensiero agli antipodi del “debolismo” ma violentissimo e fortissimo, in realtà.
Da un Nietzsche esportato in America dalla Franch theory , http://oltreilvuotorelativista.myblog.it/…/…/gender-history/
ce ne è tornato indietro un altro infarcito, però, di Puritanesimo a dosi industriali.
Un modello di femminile esclusivamente anglosassone che di europeo non ha nulla. Come solo anglosassoni sono la miriade di “prove scientifiche” a suffragio delle più astruse elucubrazioni di “suffragette” del sesso sempre e comunque STERILE E “CASTRATO” COME NON MAI.
Un sesso declinato come GODIMENTO, funzionale e complementare alla “performance” che il sistema industriale auspica, in una logica di Mercato senza regole dove l’ineguaglianza del denaro, intoccabile, lascia tutto lo spazio per qualsivoglia altra purché non sia quella finanziaria.
In questa logica il pensiero femminista si situa come perfetto adeguamento al “lavora & acquista” spostando e ampliando questo mercato alla procreazione in quel delirio psicotico Cyborg https://www.tmcrew.org/femm/cyberfemm/gender.htm
che andrebbe rinchiuso in manicomio e che invece primeggia e dilaga complici tutti i mass-media oscenamente servili.

LO STRAPOTERE CULTURALE FEMMINISTAultima modifica: 2016-10-26T12:44:05+02:00da allan11
Reposta per primo quest’articolo