Nell’ansia di predire il “radioso sol dell’avvenire” ove, “liberi e belli” non desteran più nessun ribrezzo, costoro usano a man bassa lo *scientismo*, cioè, l'”imitazione servile del metodo e del linguaggio della scienza” (F.A. von Hayex) atta, altresì, ad occultarne invece la sola misera valenza mistico-astrologica, come, del resto, di tutto le loro ulteriori congetture.
Questi pseudo-scienziati, quindi, dovrebbero smetterla di vedere il nemico all’esterno e nella Chiesa, e dovrebbero altresì cominciare ad accorgersi di come LORO STESSI siano la più oscurantista delle chiese a tutti gli effetti; e invece di accusare chiunque non condivida la loro “audace sfida rivoluzionaria al pensiero tradizionale”, farebbero meglio a guardare più attentamente in casa propria.
La loro supposta scientificità ad imitazione dell’evoluzionismo ha infatti la consistenza della lettura del futuro in una palla di vetro, stante l’inesistenza di leggi atte a comprovarla poichè “cercare delle leggi ove, per la stessa natura delle cose, non possono esserci, e cioè nei fenomeni storici, unici e singolari” ove “il progresso non è una legge della natura poichè il terreno guadagnato da una generazione può essere perso da quella dopo” (A.L. Fisher).
Come, effettivamente, è quello che sta’ succedendo ora sotto gli occhi di chi li ha ancora, e che cioè il processo evoluzionario o storico cessi di essere valido.
Solo di teorie metafisiche infatti si tratta la cui valenza scientifica è assolutamente nulla, sebbene tanta misera ideologia se ne vanti e se ne ammanti continuamente quanto altezzosamente.