Genesi del religioso : Conclusione

Questa lunga premessa è solo per arrivare al punto veramente conclusivo, e
cioè quello di mettere in luce l’UNICITA’ del cristianesimo e il perché del
suo opporsi a tutte le precedenti credenze religiose.
E, in particolare, la sua opposizione radicale a ogni forma di sapere
trasmesso dalla mitologia.
Cristo non è uno dei vari dèi mediterranei di morte e di rinascita, come
Dioniso o Osiride.

I Vangeli si presentano apparentemente come un
mito qualsiasi, con una vittima-dio linciata da una folla unanime,
avvenimento commemorato in seguito dai seguaci di questo culto nel
sacrificio rituale – simbolico, stavolta – dell’eucaristia.

I Vangeli sembrano addensare tutti gli elementi caratteristici dei miti
provenienti dalle culture più diverse.
Il parallelo è perfetto, eccetto che su un punto:
la vittima, nei Vangeli, è mostrata INNOCENTE.

I miti arcaici erano costruiti sulla menzogna della colpevolezza della
vittima perché raccontavano l’avvenimento visto dalla prospettiva dei
linciatori unanimi.
È questo misconoscimento che permette al meccanismo vittimario (o al
sacrificio rituale) di essere efficace nel produrre ( o rispettivamente
mantenere) la pace.

Invece, la buona novella evangelica afferma
categoricamente e senza ambiguità l’innocenza della vittima, e diventa,
minando il misconoscimento, il germe della distruzione di ogni ordine
sacrificale (cioè di ogni ordine culturale basato sulla violenza
sacrificale) sul quale risposa l’equilibrio delle società.

Già l’Antico Testamento incrina i racconti mitici mostrando l’innocenza
delle vittime (Abele, Giuseppe, Giobbe, Susanna…), ma è solo col Nuovo
Testamento che si svelano le cose nascoste sin dalla fondazione del mondo
(Matteo 13, 35), la fondazione dell’ordine del mondo sull’omicidio,
descritto in tutta la sua cruda storicità, senza deformazioni mitiche, nel
racconto della Passione.

La rivelazione è tanto più radicale in quanto IL TESTO BIBLICO SFOGGIA UNA
SAPIENZA ASSOLUTA SUL DESIDERIO E SULLA VIOLENZA, a partire dalla metafora
del serpente che suscita il desiderio di Eva fino ad arrivare alla forza
prodigiosa del mimetismo che piega Pietro al rinnegamento nel momento della
Passione.

Ora, quello che io mi chiedo, lungi dal farne una questione di fede ma bensi
di solo ragionamento: COME FANNO, Bibbia e Vangelo, a sapere queste cose ?

Genesi del religioso : Conclusioneultima modifica: 2011-06-08T00:12:38+02:00da allan11
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