La banalità del Bene

Artisti senza arte né parte recitano mantra vittimisti.
Giornalistane battono in Via Solferino e, di Fatto, in strade limitrofe.
*Le 7* nane e le *3* Grazie riempiono l’etere di scoop, ma sterili.
*P-oche D-omande* e solo risposte per tutti si scinde perché quando si è galli troppo intelligenti nel pollaio si sta’ stretti. La Lorenzin, invece, ci va a nozze.
Nella corsa al becchime c’è ora anche chi ha 5 stelle nella guida Michelin.
Manca poco che quereleranno anche le barzellette, “Nel nome della pantera rosa* correct.

L’Italia Viva, e pure la mamma.

La banalità del Beneultima modifica: 2019-09-19T17:50:29+02:00da allan11
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