PSICOANALISI VS PSICOLOGIA

“Molti, all’interno o all’esterno della scienza [psicologica], si accontentano di supporre che soltanto la coscienza rappresenti lo psichico, nel qual caso alla psicologia non resterebbe altro da fare che distinguere – all’interno della fenomenologia psichica – fra percezioni, sentimenti, processi di pensiero e atti di volontà.
Per giudizio unanime, però, questi processi coscienti non danno luogo a serie in sé conchiuse e ininterrotte; non si potrebbe quindi fare a meno di ammettere l’esistenza di processi fisici o somatici concomitanti allo psichico, ai quali bisognerebbe ascrivere una completezza maggiore di quella delle sequenze psichiche, dal momento che alcuni di essi hanno in parallelo dei processi coscienti e altri invece no.
Viene naturale quindi porre l’accento in psicologia su questi processi somatici, riconoscere in essi il vero e proprio psichico e cercare per i processi coscienti un altro tipo di caratterizzazione.
Ma a ciò si ribellano quasi tutti i filosofi e molti altri studiosi, che dichiarano l’inconscio psichico un controsenso. La psicoanalisi deve fare proprio questo, consistendo in ciò la sua seconda ipotesi fondamentale.
La psicoanalisi reputa che i presunti processi concomitanti di natura somatica costituiscano il vero e proprio psichico, e in ciò prescinde a tutta prima dalla qualità della coscienza”
S. Freud, Compendio di psicoanalisi, tr. it. di R. Colorni, Torino, Bollati Boringhieri, 2011, pp. 194-195.

PSICOANALISI VS PSICOLOGIAultima modifica: 2017-05-02T12:18:37+02:00da allan11
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