Che la cosiddetta “liberazione sessuale” sia la conseguenza della liberazione delle donne dalla maternità grazie alla pillola è cosa risaputa di cui non vale la pena di dire oltre.
La donna si è quindi liberata dalla sua atavica sudditanza all’uomo ?
Ma chi lo ha detto ?
E’ vero il contrario !
E la donna, come è ben spiegato dalla storia del matriarcato, che, stanca di essere la “cloaca” di tutte le voglie maschili, ha imposto il suo volere.
La Ginecocrazia è lo sviluppo, per tappe successive, di detta volontà femminile di essere padrone del proprio corpo solamente.
Presa consapevolezza del loro potere di procreare la donna ha cominciato, lentamente, a farlo valere fino al punto più elevato di essere lei a dettar legge.
Così sono andate le cose.
E non stupidamente, come credono ancora molti, che siano stati gli uomini a costringere le donne nel matrimonio per assicurarsi la certezza della propria discendenza.
Balle !!
Il “matrimonio” è stata una invenzione tutta femminile al mille per mille !!!
Ora, la donna, si è liberata.
Ma da ché ?
Da ciò che lei stessa aveva voluto ?
Il modello imperante ora non è altro che la regressione alla fase afroditica-dionisiaca inaugurata da Nietzsche che, alla morte di Dio, uomo, ha solo riportato indietro le lancette della storia ad una donna pre-ginecocratica, primitiva e non per nulla ebbra poiché bacchica.
Una ubriacatura collettiva soltanto.
Al Dio padre abbiamo solo ora sostituito una dea beota ricretinita e cogliona.
Vabbè….”non capisco ma mi adeguo”…..
https://www.youtube.com/watch?v=lLHaqJScBA0