Studi recentemente condotti confermano che, relativamente alla sola Italia, su una superficie di 301.120 kmq, vivono 40 milioni di mezzecalzette, pari al 77% della popolazione.
Sul rimanente pianeta le proporzioni rimangono pressoché invariate.
Se si escludono i vecchi e i bambini il suolo nazionale è completamente nelle mani di questi individui.
Allevato in ambiente calzacortaio, educato dalla TV e dai rotocalchi, la mezzacalzetta è l’espressione quasi generale del genere umano.
L’escalation delle mezzecalzette inizia nel dopoguerra per raggiungere oggi posizioni di estrema maggioranza.
Nel primo periodo contribuiscono alla sua formazione la Rai-Tv, i rotocalchi, Mike Bongiorno, la Fiat 500.
Nel secondo periodo il Centrosinistra, Gianni Morandi, Che Guevara, l’Fiat 850 e i supermarket.
Nel terzo periodo la Triplice Sindacale, Raffaella Carrà, le auto a gasolio, le villette a schiera, le multiproprietà, Pippo Baudo, le Pelliccerie Annabella, Aiazzone e i fast-food.
E’ opportuno sottolineare anche le varie specie di mezzecalzette.
Tipi A : BIFOLCO o BURINO che dir si voglia . E’ senz’altro l’esemplare più innocuo della specie. In taluni casi può anche destare simpatia.
Tipo B : FALCHETTO : è di estrazione proletaria ma ha ambizioni borghesi. Vota a Sinistra ma insegue la Opel corsa. La sua religione è il calcio, frequenta regolarmente lo stadio alle domeniche e alle partite comandate.. Molti di codesti falchetti militano nelle file impiegatizie. Abbiamo il falchetto statale, detto anche Mantenuto, il falchetto di Banca, detto anche Fantozzino, e quello di fabbrica, detto anche gazzaladra.
Tipo C : Il CODA. detto così perché è ultimo ma si crede di esser primo. Individuo sinistro e pericolosissimo, riassume i difetti classici del falchetto con l’aggravante della presunzione. Arrampicatore sociale a cui Mesner gli fa ‘na pippa, codesto esemplare si reputa un arrivato e si atteggia a tale. Il complesso delle sue origini lo spinge ad imitare il signore, ruolo al quale non è minimamente versato. In politica, il coda, è decisamente catto-comunista. Oggi, i maggiori coda dividono con i falchetti i banchi del governo e ciò non lascia speranze al futuro. Il coda vive dappertutto.
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