IL GENITORE OMBRA

Sbagliato credere che il nuovo adulto che entra a far parte della famiglia diventi automaticamente genitore di figli non suoi.
La mia esperienza raggiunta attraverso una ricerca svolta su numerose famiglie ricomposte, indica che queste hanno delle loro specifiche caratteristiche.
Le differenze.
Una delle differenze piu’ importanti rispetto alla famiglia tradizionale e’ la presenza nell’ombra dell’altro genitore.
Costui, pur essendo assente dalla scena quotidiana, continua ad essere presente in termini di dinamiche psicologiche e continua ad essere un punto di riferimento per i propri figli.

Un’ ulteriore differenza dipende dal fatto che il “terzo genitore” deve confrontarsi con una storia e rapporti interpersonali gia’ consolidati.
Il nuovo (o la nuova) partner acquisisce dal compagno / compagna una famiglia nuova di zecca, mentre il genitore biologico ha in comune con i propri figli “un passato”, ossia ricordi, esperienze e alleanze.
A parte i casi in cui la nuova unione si verifica quando i bambini sono molto piccoli o che il genitore assente si disinteressi di loro, volere indossare a tutti i costi i panni del genitore e’ sempre un errore per l’ultimo arrivato: meglio proporsi come amico, sapere attendere senza pretendere la fiducia dei figli del partner; prima di raggiungere la stabilita’ la famiglia ricomposta deve fare un suo percorso passando attraverso crisi, chiarimenti, decisioni e regole.

IL GENITORE OMBRAultima modifica: 2016-03-13T01:30:34+01:00da allan11
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