Da questa inopportuna sovrapposizione nasce il fraintendimento di molti che io sia interessato o appartenente ad una religione specifica.
Certo il Cristianesimo è la mia preferita, ma questo non significa per nulla che io deleghi ad alcunché le mie idee ne tantomeno che mi senta in alcun modo in dovere di seguire o ascoltare i dettami di qualcuno, tantomeno di un Papa se non lo ritengo interessante o di una qualsivoglia pretenziosa autorità in materia.
Il tema del SACRO, e solo quello, fa parte di un qualunque psicoanalista che si rispetti per la semplice ragione che la psiche non è nata l’altro ieri con Freud ma, essendoci sempre stata, prima di essere studiata scientificamente dallo stesso e, particolarmente, dal suo “delfino” C.G.Jung, basti ricordare del primo : *Mosè e il monoteismo*
https://it.wikipedia.org/…/L%27uomo_Mos%C3%A8_e_la_religion…
e *L’avvenire di un illusione*
https://it.wikipedia.org/wiki/L%27avvenire_di_un%27illusione
e, del secondo, *Psicologia e religione*,
http://www.gianfrancobertagni.it/materiali/…/psicologiae.pdf
giusto per citare i più famosi, apparteneva praticamente in esclusiva ai preti che se ne dichiaravano gli unici depositari.
In Italia il primo libro di successo sull’argomento fu quello di Umberto Galimberti : “Orme del Sacro” sul finire degl’anni ’90,
http://www.feltrinellieditore.it/opera/opera/orme-del-sacro/
anche se detto argomento faceva già parte, dal finire di quelli ’70, dei miei interessi essendomi laureato in Psicologia con una tesi di laurea dal titolo “Rinascita del Sacro e risposte istituzionali”
Insomma, queste brevi note per invitare chi mi legge a saper distinguere tra un argomento e l’altro, cioè tra SACRO e RELIGIOSO che, mentre il primo riguarda specificatamente la conoscenza dell’Inconscio, il secondo riguarda solo la superficiale conoscenza della Coscienza.
E ritenere che le due cose siano sovrapponibili è solo un errore madornale.
Come, del resto, già implicito nel titolo stesso della mia tesi di laurea dove un conto è il *Sacro*, un conto è quello che dice l’*Istituzione*, cioè la Chiesa.