INTELLETTUALI

L’intero sistema educativo è retto su una buona dose di filtraggio , ed è una sorta di filtraggio nei confronti di chi non si sottomette o obbedisce.
Certo, le persone che sono in posizioni in cui sono rispettati e riconosciuti come gli intellettuali sono le persone che non sono sovversivi delle strutture di potere.
Sono le persone che in un modo o nell’altro servono queste strutture, o almeno sono neutrale rispetto a loro.
Quelli che sarebbero più sovversivo non sono chiamati intellettuali; si chiamano wackos, o pazzi, o “uomini selvatici nelle ali”. ( Ndr: ai lati, come nel calcio, non al centro)
Ma questa è l’idea.
Ci sono uomini selvaggi nelle ali che non accettano l’autorità, e rimangono uomini selvatici nelle ali e non intellettuali, non intellettuali rispettati.
Ora perché sono *non intellettuali*, mentre un sacco di gente nelle università che stanno solo, fondamentalmente, facendo lavoro d’ufficio (da un punto di vista intellettuale, un sacco di borsa di studio è solo molto in basso al livello di lavoro d’ufficio) questi cosiddetti intellettuali vengono rispettati? Prima di tutto, è una questione di subordinazione e di potere, e in secondo luogo è una questione di quale ruolo si sceglie per te. Quelli che noi chiamiamo intellettuali, soprattutto gli intellettuali-you pubblici sapete, quelli che fanno una spruzzata o che sono chiamati ad essere gli esperti, sono persone che hanno scelto per sé il ruolo di manager. Nelle società precedenti sarebbero stati i sacerdoti; nelle nostre società formano una specie di sacerdozio laico.

D. Lei ha detto che “la propaganda è ciò, in democrazia, che la violenza è allo stato totalitario”, che, naturalmente, si riferisce a quello che stai dicendo qui.

A. E, infatti, c’è una linea molto intrigante di pensiero in teoria democratica che risale sicuramente al XVII secolo inglese rivoluzioni-tipo dei primi grandi rivoluzioni democratiche moderne. C’è stato un riconoscimento che diventa molto esplicito nel XX secolo, in particolare negli Stati Uniti, che, come la capacità di controllare le persone con la forza diminuisce, dovete scoprire altri mezzi di controllo. Harold Lasswell, uno dei fondatori della moderna zona di comunicazioni in scienze politiche, ha messo in questo modo nel 1930 in un articolo sulla propaganda nell’Enciclopedia Internazionale delle Scienze Sociali: “Non dobbiamo cedere alla dogmatismo democratico degli uomini è il migliori giudici dei propri interessi. Loro non lo sono. Noi siamo i migliori giudici “In uno stato militare o quello che oggi chiameremmo uno stato totalitario, è in grado di controllare le persone con la forza.; in uno stato democratico non si possono controllare con la forza, quindi è meglio controllarli con la propaganda, per il loro bene. Ora questa è una visualizzazione standard; infatti, ho il sospetto che questa sia l’opinione dominante tra gli intellettuali

Noam Chomsky

INTELLETTUALIultima modifica: 2015-11-11T16:49:09+01:00da allan11
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