Ridimensionare la sessualità

Che la sessualità sia SOPRAVVALUTATA nella società odierna è un dato che anche un bambino capirebbe se solo si fermasse un attimo ad osservare.
Molti soggiornano ancora in una visione di origine psicoanalitica ottocentesca, “vittoriana”, quando la sessualità era repressa, ma qualunque professionista sa benissimo come oggi siamo agli antipodi di detta lettura ed il vero problema sia il NARCISISMO e non certo la ridicola “repressione sessuale” ancora sbandierata solo da povere porno star dementi.
A questo, parallelamente, si accompagna poi la RIDUZIONE del bambino a GADGET accessorio.
Nella SCISSIONE sesso-procreazione, infatti, il bambino è diventato qualcosa di SECONDARIO, stante il primato della prima.
Questo spiega come non vengano mai ascoltate le SUE esigenze ma li si “usi e getta” nei modi più demenzialmente possibili.
L’ABORTO è la prima “grande” conquista femminista conseguente a questa visione schizofrenica del sesso.
Ma a questo obbrobrio ora si aggiungono anche le ADOZIONI insensate a chi può AVERE figli solo con l’ausilio delle aberrazioni scientifiche come gli UTERI IN AFFITTO ma che non potrà mai ESSERE un genitore normale, cioè CORRISPONDENTE alle esigenze di un bambino.
“RIDIMENSIONARE” la sessualità significa RICOLLOCARLA nella sua giusta dimensione e non lasciarla ancora in quella dimensione di DROGA DEL SISTEMA come accessorio consumistico a buon mercato.
Qualunque autentica riforma sociale non può non ripartire da qui.
RIMETTERE AL PRIMO POSTO I BAMBINI, LA VITA.
Tutto il resto è solo Eutanasia.

Ridimensionare la sessualitàultima modifica: 2013-10-11T14:45:56+02:00da allan11
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