Psicoanalisti cicciolini

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> “solania”
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>> come credono ancora gli psicoanalisti “cicciolini”,
>
> ma ROTFL
>
> voglio un elenco dei più in voga con
> caratteristiche dettagliate :))

:o))))
…per adesso ti devi accontentare di chi ha parlato di “psicoanalisti
cicciolini” prima di me :

Ai nostri giorni si verifica un rovesciamento rispetto alle caratteristiche
superegoiche classiche, freudiane: se prima l’individuo era costretto a
reprimere il piacere e il godimento per rispondere ai limiti e ai divieti
imposti dal sociale, il soggetto post-storico è al contrario condannato all’eccesso
e a dover godere. Il super-io non solo impone divieti, ma anche imposizioni,
ugualmente tiranniche, al godimento: «Niente costringe qualcuno a godere,
tranne il super-io. Il super-io è l’imperativo del godimento -Godi!»

Jacques Lacan (1975), Il Seminario. Libro XX, Einaudi, Torino 1983, pag. 5.

Per cui il desiderio stesso diviene un’imposizione, vettore di un godimento
obbligato, un paradossale dovere etico (Kant corretto con Sade): «La
psicoanalisi deve rendersi conto che la vecchia situazione, nella quale la
società è portatrice di divieti e l’inconscio di pulsioni sregolate, è
oggigiorno invertita: è la società a essere edonista e sregolata, mentre è l’inconscio
che regola»

Zizek su Lacan, in Slavoj Zizek (2006), Leggere Lacan. Guida perversa al
vivere contemporaneo, Bollati Boringhieri, Torino 2009, pag. 14.

 L’augurio dello psicoanalista-filosofo sloveno è che ci sia consentito di
non godere: non che si sia vietato farlo, ma che almeno cessi di essere un
dovere etico, parodiato dalla risate preregistrate degli spettacoli
televisivi che ci sollevano dalla scelta se ridere o meno.

http://desiderioefilosofia.com/2009/11/05/desiderio-dellaltro/

Psicoanalisti ciccioliniultima modifica: 2010-12-22T18:50:03+01:00da allan11
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