NOI

A partire dalla fine degl’anni ’80, l’avvento della “democrazia dei diritti dell’uomo” esprime una rinnovata influenza del liberalismo sulla democrazia.
Non è più la sovranità del popolo ma la sovranità dell’individuo.
Questo accento posto sulla sola libertà individuale proibisce di creare le condizioni della libertà collettiva.
E’ una concezione del soggetto che considera gli individui anteriori alla società.

A questo “Dirittismo” si somma, poi, quell'”Economicismo” che non riesce a pensare se non come un’ordine fondato sui calcoli razionali di soggetti interessati, e interessati in particolare ai loro vantaggi materiali.

Il risultato finale è quel “residuato bellico” di democrazia attuale, incastrata tra economia e moralismo, ideologia della merce e “diritti dell’uomo”, che ha completamente perso il benché minimo connotato di *NOI*.

Questa cancellazione della nozione di “bene comune” ha lasciato il posto solo ad una astrazione di libertà che consiste, in realtà, allo spossessamento di sé poiché si manifesta con l’incapacità di incidere sul proprio destino nella preclusione degli strumenti pratici di cui ha bisogno per diventare effettiva.

Da qui quella sensazione di “impotenza” nella quale ognuno di noi inciampa continuamente.

Al fine poi di rendere ancor più inevitabile e immodificabile il tutto, detta preclusione è ancor più massmediaticamente e massicciamente propagandata in quel culto delle sole “Competenze” che deve riservare il Potere a “coloro che sanno”, sia che si tratti di esperti, intellettuali o governanti che affermano di sapere meglio del “popolo” stesso cosa gli conviene; quasi che fosse una “competenza” in sé da poter astrarre dalla sua finalità, come notava già Aristotele, mentre non è altro che il prodotto di una storia sociale e quella solo una oligarchia autoincensante.

PS: Senza dimenticare la “Complessità”, uno dei must più gettonati da chi vi vuole ciurlare nel manico :))

NOIultima modifica: 2018-06-30T15:20:52+02:00da allan11
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