GAY : UN VUOTO DI ESSERE

L’omosessualità nasce come tentativo di soluzione di una carenza strutturale della propria connotazione maschile e/o femminile.
Ma è una soluzione illusoria

E’ un po’ come la droga
Devi aumentarne costantemente la quantità per ottenere lo stesso effetto.
Questo spiega le “saune gay”, “dark room” eccetera, dove il sesso è consumato in modo bulimico.
Il vuoto di quella condizione monca viene riempito con una sessualità spasmodica.
Neppure le *unioni civili* omosessuali prevedono l’obbligo di fedeltà. Logica conseguenza di un “ripiego” esistenziale.

Se a questa situazione “zoppa” all’origine aggiungiamo poi l’omogenitorialità non facciamo che raddoppiarne la dannosità coinvolgendone anche degli innocenti.
Non è che questa “folie a deux” sia l’equivalente di una coppia eterosessuale né più né meno come di due persone che si trovano d’accordo di aver incontrato i marziani sono sani solo perché condividono lo stesso delirio.
E’ solo dare a due folli un bambino.

Insomma, l’omosessualità è solo e semplicemente una soluzione sbagliata ad un problema reale…quello della propria virilità o femminilità.
Nel partner si cerca di riempire questo vuoto con un equivalente.
Ma è solo la stessa illusione di un etero che pensasse di risolvere i suoi problemi sentimentali andando con delle puttane.
Non è questione di morale ma di logica solamente.

E l’omosessualità è solo una risposta illogica ad un problema reale: quello di non aver raggiunto completamente il proprio essere autentico.

GAY : UN VUOTO DI ESSEREultima modifica: 2017-07-20T11:25:31+02:00da allan11
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