…quello su cui non concordo è l’equiparazione delle UNIONI CIVILI con quella dell’OMOGENITORIALITA’. Ciò che è fastidioso, in questa equiparazione preconcetta, è che si basa su degli assunti religiosi e non psicologici. Presumono infatti che l’omosessualità sia un “peccato” quasi che fosse scelta COSCIENTEMENTE e/o dovesse essere comunque RIFIUTATA…il tutto sulla base di letture bibliche o simili. QUESTA E’ UNA SCIOCCHEZZA che tradisce solo una incompetenza sull’omosessualità compensata religiosamente. Due omosessuali hanno, quando succede, un trasporto amoroso del tutto simile a quello etero. Quindi, il desiderio di una unione stabile è più che legittimo. Discorso completamente diverso è l’OMOGENITORIALITA’. Illegittima sotto tutti gli aspetti per la semplice ragione che mette in gioco una TERZA PERSONA che non ci può stare in una omosessualità correttamente intesa e vissuta. Poi potrà pur esser vero che le UNIONI CIVILI contengano, al loro interno, l’obiettivo illegittimo dell’omogenitorialità. Ma è altrettanto vero che la preclusione cattolica alle UNIONI CIVILI contiene al suo interno un altrettanto illegittima lettura dell’omosessualità stessa basata su scemenze bibliche e non sulla realtà psichica di chi NON SCEGLIE di essere tale.
GIUSTO PER ESSER CHIARI…
GIUSTO PER ESSER CHIARI…ultima modifica: 2016-11-22T19:25:41+01:00da
Reposta per primo quest’articolo