NICHILISMO

Il nichilismo è sempre stato.
Come un fiume carsico ha percorso tutte le epoche e non è certo perchè ora è venuto alla luce che prima non esistesse.
Il nichilismo è sempre esistito nell’incondizionatezza del puro volere umano.
La “morte di Dio” è solo la fuoriuscita del suo scorrere sotterraneo; il suo disvelarsi alla luce del sole come mai prima.
L’uomo, a un certo punto della sua storia millenaria, ha solo avuto il coraggio di togliersi la maschera che ne ha sempre ricoperto il suo vero volto per fare uscire ciò che veramente è.

E’ la sua convinzione di non aver bisogno di nessuno per mettere a posto il mondo.
Di essere in grado di farlo con la sua sola volontà.
Con le sole due idee.

E così, ora, Steve Jobs, Bill Gates, Zuckerberg…i nuovi dei !
L’Olimpo da Atene si è trasferito nella Silicon Valley.
L’*Idea* , ora, è già un *prodotto*, altrimenti non è.
La “produzione” come sola declinazione del “verbo essere”.
Nulla al di fuori di questo; nihil, niente.
Il suo essere è Tecnico.

La Tecnica è il nuovo dio a cui l’uomo si sottomette o sarà dannato : disoccupato, schiavo, essere Beta in un mondo di uomini Alfa, ipertecnologicamente accessoriati.
Solo il presente conta; il non ancora generato ed il vecchio solo enti senza senso e scopo.
Solo la tecnica è il luogo della Verità.
Lei decide il modo di essere delle cose e delle persone, non altri.

La Tecnica non è qualcosa di tecnico, bensì l’essere stesso, inteso metafisicamente come volontà di potenza.

Tutto deve essere trasformato, immagazzinato, distribuito.
Il *produrre* l’unica esigenza dell’essere.
Che importanza ha se tutto questo non ha contenuto né significato ?!
Tecnica e nichilismo sono le due faccie della stessa medaglia per cui tutto è indifferenziato, uguale, vuoto, nulla.
Solo Struttura, Sistema, Rete.

Cosa resta di *autentico* allora ?

Resta solo la luce che filtra tra i rovi di questa “selva oscura” in cui ci siamo cacciati.
Solo in questo squarcio oltre il buio della foresta l’uomo può ancora continuare a vivere.
Tutto il resto è *non-sentirsi-a-casa*.

Ora l’uomo può abitare solo in questa *Radura*, in questo solo luogo dove la luce, il senso appaiono e si ritraggono, nel velo in cui si ri-vela la Verità dell’Essere.

E’ tempo di fare un passo indietro, ritornando alle cose stesse come debitori, sostituendo alla conquista il riconoscimento.
Riconoscimento che si trasforma poi in riconoscenza per la bellezza sublime e la libertà del lasciar essere le cose, grati del nostro esser-ci.

SILENZIO, BELLEZZA, SACRO.

Questa la via del nostro più profondo Desiderio verso cui conviene incamminarci.
Non altro.

http://belili.altervista.org/atrio/belvedere/immagini/magica_foresta.jpg

NICHILISMOultima modifica: 2015-12-05T17:15:24+01:00da allan11
Reposta per primo quest’articolo