La stella del desiderio

C’era una volta un re che, nonostante avesse tutto, era sempre più infelice.
Di notte guardava le stelle e piangeva. E non capiva perché.

Ma una notte di estate una stella cadde proprio ai suoi piedi e gli parlò :

“Vedi, prima di essere nata libera io sono nata tra milioni di altre stelle simili a me. Non sono nata da un mio progetto ma il destino mi ha assegnato a quella galassia da cui mi hai visto cadere questa notte.
Ma sono felice così perché non mi sono mai pensata unica, anzi, non mi sono proprio mai pensata affatto, come invece fai solo e sempre tu.
Mi sono sempre e solo vissuta nell’infinito senza tempo.
Perché, sai, è molto meglio vivere della novità di ogni giorno piuttosto che lottare perché sia sempre il medesimo.
La mia storia di stella la vedi solo tu che pensi solitario.
Noi, invece, siamo così tante, lassù, e tutte ugualmente belle e felici perché non manchiamo di nulla.
Perché mai avrei dovuto voler essere, come invece vuoi essere tu, il re delle stelle ?
Che bisogno c’era ?
Nessuna stella è più importante di altre.
Siamo meravigliose proprio perché infinite e tutte sorelle.
Pensa che tristezza se, questa notte, ci fosse solo la regina delle stelle a risplendere oscurando tutte le altre ?
Non vi basta il giorno ?
Vorresti che fosse il medesimo anche di notte ?
Piccolo uomo che sei !”
Ed esplose in mille e mille scintille che scomparvero in un attimo.

Il giorno seguente il re convocò tutta la sua corte con il popolo stesso e abdicò !
Poi prese il suo cavallo bianco e partì verso “l’eterna novità” dell'”Amore che move il cielo e l’altre stelle”.
Come gli aveva insegnato, quella magica notte, la stella piccola del desiderio.

La stella del desiderioultima modifica: 2015-08-12T16:55:07+02:00da allan11
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