Nel corso del XX° secolo prima la filosofia poi gli esperti di scienze sociali hanno in gran parte abbandonato il concetto di “natura umana” per sostituirlo con quello “storicistico-culturale” dove l’uomo sarebbe solo una banderuola alla mercè dei venti della storia e/o del “divenire”
Ma quello che ieri era il concetto di “natura umana” gettato dalla finestra dei filosofi è ritornato dentro dalla porta degli psicologi nei termini di “SBI”, SISTEMA BIOLOGICO degli INCENTIVI.
Noi umani siamo tutti incentivati perchè tutti abbiamo dentro di noi questo SBI per la semplicissima ragione che senza di esso i nostri antenati evolutivi non avrebbero avuto la possibilità di SOPRAVVIVERE e di RIPRODURSI, i due fattori che rendono impossibile esistere senza detto SBI.
Certo, che i sistemi esterni di incentivi possano plasmarci il comportamento è innegabile, ma nessun comportamento potrebbe essere alterato dal sistema esterno di incentivi se una creatura non fosse già dotata internamente di SBI, e cioè se nulla desse sensazioni PIACEVOLI o SPIACEVOLI i sistemi esterni non potrebbero avere alcun impatto sul suo comportamento
E’ utile quindi ricordare, raccomandazione particolarmente indirizzata alle schiere di filosofi “disincarnati”, che per quanto gli umani abbiano SBI simili, o almeno coloro che aspirano ancora a SOPRAVVIVERE e RIPRODURSI, e cioè condividano quindi una NATURA UMANA, le differenze tra SBI individuali causeranno differenze nelle tendenze a lungo termine degli individui, cioè differenze comportamentali.
Ma questo non cambia di una virgola l’assunto di base che, piaccia o meno, siamo “programmati”.
Gran parte di detta “programmazione” è in forma di neuroni visibili al microscopio. Il resto è in forma di componenti chimiche fra cui i neurotrasmettitori e gli ormoni, invisibili ma comunque rilevabili e il nostro comportamento viene determinato da quanto succede in questa programmazione.
E il “libero arbitrio” che fine ha fatto allora ?
Anche se la nostra programmazione determina le scelte che facciamo, quelle scelte sono libere purchè siano precedute da un appropriato processo di scelta
Decidendo quale scelte fare siamo guidati dalla RICOMPENSA o dalla PUNIZIONE del nostro SBI
L’acquisizione della capacità di scegliere fa parte dell’aquisizione della capacità di DESIDERARE, ma siamo programmati a ritenere che alcune cose siano più desiderabili di altre.
La capacità di desiderare guida i nostri desideri in modo da fargli raggiungere la sua meta : la nostra sopravvivenza e riproduzione.
In noi umani la capacità di desiderare acquisita dai nostr antenati è sempre rimasta inalterata.
E questo si chiama ancora NATURA UMANA.
Con buonapace di pazzi, filosofi e omosessuali.