L’implosione del Moderno

Il Moderno nasce con l’espulsione di Dio e chiama questo “Disincanto”
E fin qui ci potrebbe anche stare.
Peccato però che ne segua poi solamente l'”Immanentizzazione
del trascendente”, cioè, detto in parole semplici, l'”Incanto” si è solo
trasferito nella vita quotidiana.

Fascismo, Nazismo, Comunismo altro non sono che Religio Civilis, dove
nell'”incantamento” di cambiare il mondo rendendolo quel Paradiso che
l'”immanentizzazione del trascendente” pretenderebbe, hanno ovviamente
clamorosamente fallito.
Ora resta la Scienza come ultima spiaggia
Ma non andrà a finire come dice Emanuele Severino ne “Il paradiso della
scienza”, in un ordine sovrano dove si morirà solo per incidenti, ma
probabilmente ben peggio perchè l’immanentizzazione della trascendenza è
una mina vagante.

Già ora ne vediamo i prodromi in quel caos esistenziale crescente dovuto al
fatto di non aver tenuto conto di cos’è realmente l’uomo .
Non conoscendolo si è pensato che bastasse mettere da parte Dio,
dimenticando che, nel suo profondo, l’esigenza di TOTALITA’ trascendente è
inscindibile dall’uomo stesso.

Succede allora quello che vediamo già ora, ad esempio, nella vita coniugale
di sempre più persone, le conseguenze del non tener conto di ciò.
La “menzogna romantica” di una “totalità” raggiungibile nell'”immanenza”
grazie all’altro porta a delle aspettative impossibili che sgretolando
l’unione la
costringe in quel “replicare” tipico del consumo.
Da qui nasce quella “liquidità” dell’attuale vita amorosa.
E in questo mondo di “incantati ocarotti” convinti del contrario, in un
conformismo da nave che affonda, si scambia per libertà sessuale
raggiunta la nevrosi dilagante.

Ma ancor più generalmente la frustrazione di tutti gli “incanti” di felicità
terreni lascia nell’uomo quel vuoto che può essere riempito solo dalla
violenza, a cui vari fattori concorrono all’aumento come quella promessa di
malintesa “uguaglianza” che diventa intollerabile quando se ne percepiscono
le incongruenze .

Siamo di fronte a una contraddizione palese, che si spiega con quel modo
di ragionare, proprio della modernità, che abbiamo chiamato “immanenza
trascendente”. Si ha una figura di questo tipo quando, in un contesto di
assoluta immanenza, qualcosa o qualcuno viene posto al di sopra degli altri
.
Ciò significa riproporre delle gerarchie e quindi nuove forme di
trascendenza
nei confronti dell’individuo. In un contesto di assoluta immanenza, e in
questo
caso anche di totale relativismo, esse appaiono indebite, contraddittorie,
inaccettabili .

Ecco quindi perchè l’immanentizzazione della trascendenza , questa
“metafisica
di contrabbando”, è una mina vagante sulla quale siamo seduti oggi come il
secolo scorso e non smetterà di generare sempre maggior violenza.

PS:

“Spiegatemi, di grazia, perché credere in Dio sarebbe ridicolo,
mentre non lo sarebbe credere nell’Umanità; credere nel regno dei cieli
stupido, ma intelligente credere nelle utopie terrene?
Dopo aver ripudiato la religione positiva, abbiamo conservato tutte le
nostre abitudini religiose e, perduto il paradiso in cielo, crediamo
nell’avvento del paradiso in terra e ce ne vantiamo”
A.I HERZEN Dall’altra sponda, parte V, Consolatio

L’implosione del Modernoultima modifica: 2010-12-22T18:38:07+01:00da allan11
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