Di solito i due termini:”Bisogno e Desiderio” vengono pensati solo dal lato
della differenza che li separa se non per contrapposizione. Così si dice
che, mentre il bisogno riguarda le cose e si dissolve una volta soddisfatto,
il desiderio si volge alla persona e, aperto naturalmente all’infinito, si
riaccende sempre di nuovo.
L’uno avrebbe una portata puramente ontica e l’altro una profondità
ontologica.
In realtà è meglio vedere questi due termini in modo DIALETTICO più che
divergente
La necessità esperita dal bisogno è quella per cui “VIVIAMO DI” qualcosa
Senza questa radicalità i desideri sarebbero meri capreicci.
E’ così che viviamo, non solo di pane ma anche del senso, del bene,
dell’amore degli altri scoperti e voluti dal desiderio.
E’ quindi più esatto dire che il rapporto tra bisogno e desiderio configura
una dialettica di incarnazione e trascendenza…
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….che chissà perchè, te gira che te prilla, quando arrivi alle conclusioni
c’è sempre qualcosa che ti ricorda quello strano tipo !!!