La vera libertà dipende soprattutto dalla capacità di conoscere se stessi,
le proprie tendenze e i desideri che abbiamo.
Senza conoscenza di sé, non può esservi vera libertà.
Esseri liberi, non significa fare ciò che si vuole, sempre e comunque.
L’impossibilità di dire “NO” ad una pulsione, ad esempio, è sintomo di
schiavitù.
La libertà è connessa alla CONOSCENZA e alla VOLONTA’.
Conoscere i propri desideri e muoversi nella vita attraverso una volontà
libera dai condizionamenti sociali esprime il concetto di AUTENTICA libertà
.
Ma per conoscere sé stessi bisogna avere IL CULTO della libertà
Conoscere il BENE e il MALE della libertà
Saper distinguere la verà libertà da quella falsa, perchè solo una libertà
alla volta puoi servire.
E se non servi quella vera servi solo quella falsa
Inevitabilmente
Come il culto del VUOTO odierno
Spacciata per libertà quando è invece solo *vuoto*
Ma dietro a questo vuoto risiede solo il male, invisibile, perchè del vuoto
e del nulla è fatta la sua essenza.
Una favola orientale racconta di un uomo cui strisciò in bocca, mentre
dormiva, un serpente.
Il serpente gli scivolò nello stomaco e vi si stabilì e di là impose
all’uomo la sua volontà, così da privarlo della libertà.
L’uomo era alla mercé del serpente: non apparteneva più a se stesso.
Finché un mattino l’uomo sentì che il serpente se n’era andato e lui era di
nuovo libero.
Ma allora si accorse di non saper cosa fare della sua libertà: “nel lungo
periodo del dominio assoluto del serpente egli si era talmente abituato a
sottomettere la sua propria volontà alla volontà di questo, i suoi propri
desideri ai desideri di questo, i suoi propri impulsi agli impulsi di questo
che aveva perso la capacità di desiderare, di tendere a qualcosa, di agire
autonomamente.
In luogo della libertà aveva trovato il vuoto, perché la sua nuova essenza
acquistata nella cattività se ne era andata insieme col serpente, e a lui
non restava che riconquistare a poco a poco il precedente contenuto umano
della sua vita.
Sembra la storia degli uomini d’oggi
“Tendere a qualcosa” e non il “vuoto” sono la libertà
L’uomo d’oggi si è lasciato scippare il proprio “desiderio” da quel serpente
ed è solo VUOTO, non certo libero !
La VIOLENZA del vuoto di un desiderio chiuso in sè stesso e precluso
all’Altro
Come la libertà di abortire
Che è solo il VUOTO conseguente ad una VIOLENZA di un desiderio chiuso in sé
e precluso all’Altro, il bambino.
Una sola, anche se la più eclatante, di quel vuoto spacciato per libertà.