ODIO

…ma smetteeeeeetela con questa palla dell’ODIO, “LOVE IS LOVE PEOPLE”, che avete sbriciolato i maroni…. Oggi i comunisti e gli ex comunisti sono la categoria più patetica della nostra società. Ancora peggio di quei cattolici che nemmeno conoscono più i dieci comandamenti e i contenuti delle loro fede. Sono ancora peggio di quei cattolici secolarizzati che fingono di credere in qualcosa in cui evidentemente non credono più (a partire dal clero). Ancora peggio? Sì, se possibile. Perchè i pochi comunisti rimasti su piazza (Rifondazione, Vendola e compagnia cantante) fingono di essere ancora marxisti quando non lo sono più da un pezzo. Sono post-sessantottini politicamente corretti, non comunisti. Cioè sono liberal. Sono perfettamente organici al capitalismo, come è organica al capitalismo la loro patetica Rivoluzione dei costumi e la società meticcia che tanto auspicano. Che differenza c’è – dal punto di vista ideologico. non di retddito – tra un Vendola ed anche un Ferrero e un Bertinotti, e un Soros? Nessuna, proprio nessuna. Sono asserviti allo stesso pensiero unico. Alla stessa ideologia dominante. Allo stesso immigrazionismo, allo stesso mondialismo, allo stesso omosessualismo, allo stesso pansessualismo, allo stesso edonismo, allo stesso individualismo radicale colorato di egualitarismo. Allo stesso primato della dimensione materiale dell’esistenza. Allo stesso naturalismo. Alla stessa liberazione di tutti i limiti e tutti i tabù. Alla stessa intollerante tolleranza e allo stesso moralismo immorale. Allo stesso nichilismo, allo stesso odio di sè stessi, allo stesso laicismo, allo stesso disprezzo delle generazioni precedenti e della società tradizionale, alla stessa demonizzazione del passato occidentale. Allo stesso desiderio di ingegneria sociale (legge su aborto, sull’omossualismo, sul gender, sulla cittadinanza facile agli immigrati, sullo ius soli) e alla stessa ingnegria genetica (dagli esperimenti sugli embrioni all’utero delle donne indigenti preso in affitto dai ricconi arcobaleno). Allo stesso culto acritico del diritti umani e della loro proliferazione continua, .allo stesso cosmopolitismo, alla stessa apologia di un’emancipazione femminile che nasce dal risentimento verso il maschio, allo stesso culto acritico delle minoranze, o per meglio dire di certe minoranze. (immigrati, omosessuali, transessuali zingari, ebrei, musulmani,eccetera). Chi conosce un po’ la storia delle idee, sa bene che questi non sono temi comunisti, se non in piccola parte. Sono temi liberal, dell’ ideologia liberal-massonica, il nuovo pensiero unico. Questi neocomunisti fingono di essere comunisti pur essendo solo l’ala radicale minoritaria del mondo liberal, completamenti estranei a Marx quanto a Lenin. E’ un bene questo rifiuto del vecchio totalitarismo? Possiamo tirare un sospiro di sollievo per questa metamorfosi dell’estrema sinistra? Mi piacerebbe dire di sì, ma devo rispondere di no. Un comunista vero oggi svolgerebbe almeno un ruolo di contestazione dell’ideologia ultraborghese paramassonica al potere. Come il Partito comunista russo, per esempio. Invece questi comunisti e postcomunisti dei miei stivali, in perfetta sintonia col Nuovo Ordine Mondiale, lo puntellano come cani da guardia del sistema, come poliziotti isterici dell’ideologia dominante. Come quei poveri astiosi e prepotenti buffoni dei centri sociali, amici di Soros e della putocrazia americana. Rimpianagere i comunisti di un tempo sembrava impossibile, venti anni fa. Come rimpiangere quell’ideologia omicida? E quel totalitarismo liberticida? Eppure Peppone batte Vendola e Ferrero, per decenza e dignità, con punteggio tennistico. E Marx era un gigante del pensiero in confronto alle femministe lesbiche che insegnano nei college americani. La contaffazione del comunismo è ancora più evidente della contraffazione del messaggio cristiano. E’ tutto dire.

ODIOultima modifica: 2016-10-19T13:40:17+02:00da allan11
Reposta per primo quest’articolo