Da tempo, oramai, l’uomo afferma la “morte di Dio” poiché la si ritiene solo una creatura della sua mente, e quindi non ha nessuna validità come metro di misura dell’umano essendo non noi una Sua creatura ma Lui una creatura nostra.
Contemporaneamente, però, si vorrebbe prendere come misura dell’umano un altra nostra creatura mentale, la Scienza, la cui genesi è altresì ancor più indubitabilmente umana, solo umana, troppo umana.
Follia pura. evidentemente.
La psicologia, che fra tutte le materie di studio è quella che maggiormente riguarda l’umano, è altresì attratta nella sua orbita dalla forza di gravità di questa sua “stella”, aspirando ora come non mai ad una scientificità che gli è preclusa stante la sua irriducibilità a detto polo di attrazione.
Scienze della natura e scienze dello spirito sono irriducibili e la psicologia non può che restare nell’orbita che più le è propria : quella della Filosofia.
Troppo grande, immenso, il mistero dell’umano per essere misurato eludendone la sua soggettività riducendola oggettivamente.
La morte, la vita, i sogni, la sua stessa *Ragione*, la fantasia, la bellezza, l’Intenzionalità, il Desiderio, l’Inconscio eccetera.
Il tradimento odierno della psicologia avviene invece eludendone la sua natura precipuamente ETICA, e conseguentemente Bioetica.
Nel sottostante articolo di Giancarlo Sini, esimio filosofo italiano ignorato altresì a livello di ogno “Ordine” e grado, è dettagliatamente spiegato perchè.
Cliccando alla destra della pagina sottostante lo si può leggere nella sua sintetica spiegazione di poche pagine.
Ma gli odierni bifolchi che ne vorrebbero dirigere le sorti, servendo solo ciechi politici, tutto questo volutamente lo ignorano e straparlano ad ogni piè sospinto di “scientificità”.
Dovrebbero solo vergognarsi della loro ridicola ottusità ed ignoranza abissale invece di pontificare.
Ma nell’incompetenza dei più hanno buon gioco nel perorare le loro ridicole oscenità *scientiste* al servizio di un Potere che ci vorrebbe decerebrati e schiavi.
La situazione è drammatica, stante la sproporzione delle forze in campo, ma la verità potrà anche subire delle battute d’arresto, come è ora, ma non potrà mai venire sconfitta definitivamente perchè come una fenice risorgerà continuamente.
“Vocatus atque non vocatus deus aderit” C.G.Jung
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PS: ANNI OTTANTA
La svolta *scientista* nella psichiatria prima, e nella psicologia pressoché contemporaneamente, è avvenuta all’inizio degli anni ottanta quando, nell’ansia di essere più aderenti ai connotati della medicina e nella illusione che la scienza fosse l’unico quadro di riferimento per la comprensione del reale, si è passati dalla lettura psicodinamica a quella biologica e cognitiva.
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COROLLARIO
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“UNA PSICOLOGIA SCIENTIFICA E’ UN’ ILLUSIONE”
Vincent Kenny
In questa conferenza, Diego Fusaro spiega, con dovizia di particolari, lo stesso assunto di base della mia tesi a confutazione delle direttive farneticanti dell'”Ordine degli psicologi” che hanno portato alla mia radiazione
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