LO SCIAME SCONGELATO

C’è un altro “sciame”, se così vogliamo chiamare anche questo, ma giusto per comodità visto che non ha propriamente le caratteristiche del primo, anzi, per nulla.
E’ improprio, quindi, chiamarlo così, ma…suona bene quello “scongelato” all’interno della serie “Sciame”
Ma veniamo al dunque :

Una grossa parte dell’umanità, che era rimasta asfissiata dall’ideologia totalitaria, riprende il suo corso più di prima con la fine del blocco dei paesi dell’Est.
Il campo della Storia si è riaperto al movimento imprevedibile dei popoli e alla loro sete di libertà.
Quella Storia troppo presto dichiarata terminata (Fukuyama) sembra aver inaugurato una recrudescenza eclatante del processo finale; un rilancio di tutta la posta.
Operazione pericolosa il cui campo è equivoco.
Straordinaria peripezia questo disgelo dei paesi dell’Est; questo disgelo della libertà.
Ma che cosa diventa la libertà una volta scongelata ?

L’Urss e i paesi dell’Est hanno rappresentato al tempo stesso un congelatore e un test, un ambiente sperimentale per la libertà, giacché essa vi era sequestrata e sottomessa a fortissime pressioni.
Ora, però, se l’ultra-congelazione è la marca distintiva, e negativa, dell’universo dell’Est, l’ultra-fluidità del nostro universo Occidentale è ancora più scabrosa perché a forza di liberazione e liberalizzazioni dei costumi e delle opinioni, il problema della libertà, l’Idea della libertà, è molto semplicemente già morta.
In altri termini, leggermente più ottimisti, in Occidente la fonte della libertà si è totalmente inaridita che siamo costretti ad attenderci tutto dai giacimenti dell’Est, finalmente aperti e scoperti.

Dopo i primi anni del disgelo pareva che avessero solo fretta di omologarsi, convertirsi immediatamente alla liquidità occidentale; ovvero passare da una fine della storia per congelamento a una fine della storia per fluidità e circolazione.

Con l’inizio del nuovo secolo, però, il processo ha iniziato a raffreddarsi sempre più velocemente fino al punto, ora, di ritrovarsi timorosi sia dal ritornare sotto l’influenza russa, ma ancor maggiormente di scivolare sotto quella Occidentale.

Forse sarebbe quindi ora di guardare sia a Visegrad sia a Putin con un occhio ben più attento alla parola *Libertà*, perché qui in Occidente, si è distaccata oramai irrimediabilmente da qualunque “convertibilità” in qualcosa di reale e concreto, come, del resto, la sua moneta dall’oro.

E la Libertà è ben più preziosa dell’oro stesso.

LO SCIAME SCONGELATOultima modifica: 2019-04-29T03:38:57+02:00da allan11
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