Quando la verità non ha più alcuna attrattiva, la *simulazione* ne prende il posto e si appropria indebitamente (détournement)) della famiglia col *marketing* dei bambini e della loro *falsa coscienza* indotta e senza basi materiali ora recitata e solo *spettacolarizzata* oscenamente in qualche tristissimo Gay Pride senza nessuna vita
USURAI DELLE EMOZIONI
Negare il padre o la madre è ricattare un bambino obbligandolo a mentire innanzitutto a se stesso.
Gli si proibisce, a priori, mediante una forma di usura emotiva, l’accesso al proprio di Desiderio, minandone così la salute mentale in modo osceno.
Un crimine , poi, ancora peggiore dell’usura stessa, perché neppure scelto ma obbligato e ricattatorio intrinsecamente, pena il non esser nati.
Lo si ammaestrerà, quindi, come un “cagnolino” a dire solo ciò che si vuol sentir dire, ad ubbidire solamente ai “padroni”, chiamati ipocritamente “famiglia”, senza alcuna possibilità di libera scelta come chi, preso dai debiti (qui di “gratitudine”) , non ne potrà mai uscire.
Ma questo non è vita.
La vita la si dona non la si acquista.
Siete solo degli esseri ripugnanti
Acquirenti di un “grumo di cellule” al mercato di esseri umani per farne un oggetto compensatorio per quella follia che negate ma di cui questi “figli” sono la prova evidente della demenza che vi attanaglia il cervello malato come quello di nessun altro.
Fate profondamente schifo, care “Bande Bassotti” Arcobaleno.
Voi e chi vi appoggia.
CARNE FRESCA
C’è qualcosa di autenticamente diabolico in questi “sacrifici umani” di bambini sull’altare Gender
TRANS…parent
Nello slittamento generalizzato dall’avere all'”apparire”, la vista, il senso
più astratto, più mistificabile, corrispondente all’astrazione generalizzata
della società attuale, ha in queste figure l’emblema dell’apparenza di ciò
che non si è.
Rappresentazione indipendente di sé e del proprio fallace paradiso in quello che è solo un “cattivo sogno”
La scissione perfettamente realizzata all’interno dell’uomo.