I “COSI”

Diciamo ben la verità, i “cosi” non si sono mai ripresi dalla sconfitta delle elezioni del 1948 che li relegarono nell’angolo, e da allora non hanno mai smesso, stante la loro comprovata “inferiorità”, di compensare tutto ciò con la difesa “reattiva” di sentirsi “i migliori” a prescindere.

Particolarmente bravi, poi, a pararsi il culo, nel più classico “stile reattivo”, appunto, con quel “Voi non potete capire” quando, rabbia, risentimento e rancore non restavano che armi spuntate.
“L’oppio degli intellettuali”, come li chiamava Raymond Aron allora, sono stati preziosi quanto fondamentali a questo scopo, stante la loro copiosa produzione di “nebbia” tanto “materialista” quanto “post”.

Sfortunati, però, anche, antiliberali quando questo era in crescita (“Boom economico”, ad esempio) e loro acquirenti da quando le sue azioni sono iniziate a crollare.
Ecco, allora, che oggi non gli resta che tornare al solito “mantra” prebellico di “Fascismo”, che se gli togli pure quello da sotto i piedi sprofondano in quella voragine del nulla da dove son venuti.

Bon voyage

I “COSI”ultima modifica: 2018-07-25T00:31:56+02:00da allan11
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