LA CLASSE OPERAIA E’ ANDATA ALL’INFERNO

Doveva andare in Paradiso, ma invece, complice le élite a cui si è ingenuamente affidata, è sprofondata all’Inferno.
Il perchè è presto detto.
Nell’abbandono della propria identità socialista per assumere servilmente quella yenkye, è riuscita a fare delle categorie meno previlegiate una massa di DEPRESSI in conseguenza di quella assunzione del “Vangelo delle opportunità”, che altro non è che la versione vintage del buon vecchio “Self made man”.
Avendo la Sinistra contribuito a far interiorizzare questo MITO ai lavoratori in nome della speranza illusoria di un avanzamento individuale, questi hanno finito per pensare che i problemi che si trovano davanti siano causati dalla loro incapacità di essere all’altezza della realtà data. Peggio : hanno finito con l’accettare la mancanza di quell’avanzamento come un giudizio morale sulla propria mancanza d’ intelligenza o di ambizione. Questo approccio AUTOCOLPEVOLIZZANTE ha impedito da allora in poi la loro giusta indignazione contro l’oppressione, ed è ora più che mai radicato profondamente nell’Inconscio della classe operaia tutta e da cui è pressoché impossibile rimuoverlo.