KULTUR

“L’avvenire di un’illusione” (1927) è un importante saggio di Sigmund Freud, in cui distingue nettamente il concetto di Kultur (cultura intesa come come formazione, civiltà, spiritualità) da Zivilisation (civilizzazione intesa come progresso esteriore e tecnologico di una società).
“Giungiamo così alla strana conclusione che proprio le informazioni del nostro patrimonio culturale che potrebbero rivestire il massimo significato e alle quali è affidato il compito di chiarirci proprio queste informazioni e riconciliarci con i dolori dell’esistenza, proprio queste informazioni hanno la più debole delle convalide”.(pag.457)
Parole che alludono alle sottili incidenze della pulsione di morte. Siamo nel 1927, agli albori del nazismo.

Ma come siamo messi oggi ?
Ciò che si chiamava “cultura” oggi non è che “intrattenimento”.
L’Occidente è disorientato.
Il cosiddetto “populismo” non è altro che l’altro nome della “ingovernabilità”.
Noi sappiamo che il corpo della nostra società politica è bipartito, commisto di male e di bene, di crimine e onestà, di ingiustizia e giustizia.
Nella prospettiva dell’ideologia liberista oggi dominante, il paradigma del mercato autoregolantesi si è sostituito a quello della giustizia e si finge di poter governare una società sempre più ingovernabile secondo criteri esclusivamente tecnici.

In altri termini, se comincia a vacillare la civiltà significa che vacilla l’umano.

Nell’epoca del trionfo dello scientismo la ragione positivista non può creare alcun ponte verso l’ethos e il diritto ma suscitare nuovamente solo risposte funzionali. Secondo questa logica tutto ciò che non è verificabile o falsificabile non rientra nell’ambito della ragione.

La ragione positivista si presenta in modo esclusivista.
Assomiglia agli edifici di cemento armato senza finestre, in cui ci diamo il clima e la luce da soli.
Bisogna tornare a spalancare le finestre prima del crollo, annunciato dal sordo scricchiolio delle fondamenta umane che stanno cedendo.

KULTURultima modifica: 2018-05-08T13:42:07+02:00da allan11
Reposta per primo quest’articolo