Personalmente ritengo che le diatribe tra “gomplottisti” e “negazionisti”, tra fake-news dei mass-media e fake-news del web, sia solo un problema di superficie.
Nel “sottosuolo” io osservo solo una scontro tra “Volontà di potenza” spasmodiche.
D’accordo che “Dio è morto” e detta “Volontà di potenza” sia ciò che muove, realmente, la volontà umana, ma a giudicare dal risultato pare più una lotta tra polli di manzoniana memoria che qualcosa di seppur minimamente sensato.
Dovunque ti giri pare che non esista altro che questo.
Ma l’essere “uomini” si riduce a questa sola volontà di affermazione ?
Un po’ poco, direi.
La “Volontà di potenza” è la sola forma che il Desiderio umano può assumere ?
Se ciò fosse vero tanto varrebbe rassegnarsi a questa società dei consumi e dello spettacolo, dove l’esibizione del proprio potere, ovvero dei propri *status symbol*, pare l’unica realtà.
Realtà fatta di cose assolutamente inutili ma solamente atte ad esibire un benessere solo materiale ma che allo psichico non corrisponde in nulla.
“Dio”, costruzione umana o meno che fosse, era comunque l’aspirazione ad una ulteriorità di senso oltre la “potenza”
Nella “metafora” biblica compare subito come quell'”albero del bene e del male” il cui frutto “…ti renderà simile a Dio”, suggeriva il serpente.
Vero o falso che fosse ciò non toglie che quel libro rivelasse ben prima di Nietzsche come all’umano interessasse solo questo : essere simili a Dio, averne la potenza.
E dopo tremila anni siamo ancora a quel punto.
Ma è veramente così importante tutta questa “potenza” ?
Non si può vivere bene anche senza ?
Cristo dice di sì.
Costruzione umana o meno anche Lui, ciò non toglie che corrisponda ad una visione del “sottosuolo” umano ben più sofisticata di quella “avicola” dominante.