TRANSCONFUSION

Il punto di non ritorno pedagogico si oltrepassa quando la flessibilità diventa intercambiabilità, quando l’eccezione diventa la norma, quando il particolare diventa universale. In breve, quando le costanti documentate e riconoscibili che caratterizzano il maschile e il femminile non vengono valorizzate, cioè quando la loro dimensione viene disconosciuta.

Studi scientifici attestanti una serie di differenze innate e sostanziali tra maschile e femminile a livello psicologico e neurobiologico. Oltre al punto di vista anatomico, dove la differenza è chiaramente evidente negli attributi sessuali più espliciti, esiste una differenza anche nell’anatomia cerebrale e a livello del sistema endocrino. Questo fa sì, ad esempio, che in generale le bambine vengano al mondo con una più spiccata predisposizione alla relazione.

Come si può negare che questa differenza innata tra maschile e femminile nel corso della storia abbia avuto una forte influenza – anche se non deterministica, cioè univoca e necessaria – sullo sviluppo dei ruoli di genere?

Come si può negare che questa differenza innata tra maschile e femminile nel corso della storia abbia avuto una forte influenza – anche se non deterministica, cioè univoca e necessaria – sullo sviluppo dei ruoli di genere?

Nell’età della vita in cui occorre cominciare a consolidare le fondamenta si tempestano invece gli allievi di dubbi sulla propria identità. Moltiplicando le zone d’ombra in chi comincia appena ad affacciarsi ai lumi della ragione non si rischia di precipitarlo ancora di più nel caos?

TRANSCONFUSIONultima modifica: 2017-11-08T19:47:04+01:00da allan11
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