VOTO DI OBBEDIENZA

Io credo che il “voto di obbedienza” sia la più diabolica trovata di Sant’Agostino, abile psicologo, per fare il lavaggio del cervello alle persone
Il voto di obbedienza, nella Chiesa cattolica, è la scelta volontaria di rimettere le proprie decisioni al giudizio di un superiore, confermando il tutto con voto a Dio.
Ora, basandosi su una *fede* e non sulla ragione e la logica, con questo sistema, oltre che con la confessione, altra sottile diavoleria introdotta alla fine del primo millennio con il chiaro intento di “polizia del pensiero”, si è solamente analoghi a quei nazisti che al processo di Norimberga, descritto dalla Hannah Arendt, sapevano sempre e solo giustificare i loro delitti con l’analoga giustificazione : ubbidivano soltanto ai loro superiori.
Non si capisce perché ciò che era una colpa per i nazisti sia una virtù per i cattolici.
Oggi lo possiamo osservare perfettamente in questo osceno papato, sostenuto solo nella più completa assenza di senso critico in mandrie di pecore tali non solo eufemisticamente ma bensì ben più letteralmente, accodato all’Impero come mai nessun’altro prima di lui.
Passi per il “voto a Dio”, ma questa intermediazione acritica è solo la quintessenza della stupidità basata sulla fede dell’intervento dello Spirito Santo nell’elezione papale.
Altra ipotesi gratuita basata anch’essa fuori da logica e razionalità nonché teologicamente dubbia.
Ecco, quindi, che questo insieme è estremamente pericoloso e obbedire al Papa ha la stessa valenza di obbedire a Stalin o Hitler.
O comunque tra tutti i seguaci di costoro è sempre e solo sullo stesso meccanismo psichico acritico che si basa la loro adesione e, ripeto, non se ne distingue nessuna differenza e perché ora sia la colpa del “male assoluto”, ora la virtù del “bene assoluto”.

VOTO DI OBBEDIENZAultima modifica: 2017-08-14T12:47:33+02:00da allan11
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