LA SETTA POLITICALLY CORRECT

La struttura intrinseca del politically correct è quella di una vera e propria religione secolarizzata che ha il suo perno centrale sulla “COLPA”, sul suo specifico “peccato originale” , cioè, come qualunque religione che si rispetti.
Né più né meno come l’esodo biblico del popolo di Israele dall’Egitto che inaugura la Bibbia, così l'”esodo” dalla schivitù del popolo dei negri inaugura questa sua versione secolarizzata.
Ieri come oggi gli Egizi ne sono i colpevoli, con l’unica differenza che oggi, gli Egizi, siamo noi, atei e miscredenti di questo nuovo Dio.
Un Dio negro, potremmo dire.
Ma poi anche rosso, come gli apaches.
Femmina come le donne.
Un po’ fru frù come i gay.
Un po’ zaccolone come gli zingari…e chi più ne ha più ne metta.
Da tutto ciò ha inizio la VITTIMIZZAZIONE della storia.
E se c’è una vittima c’è un colpevole.
Ca va’ sans dir.
Da qui nasce quella nazione indebitata moralmente con le sue antiche vittime, i neri in particolar modo, ma anche tutte le altre categorie maltrattate, che sono gli Stati Uniti d’America.
Questo indebitamento è diventato un “imperativo culturale”, che l’America di oggi deve onorare per non perdere la sua autorità morale e la sua legittimità come democrazia: “L’America deve mostrarsi redenta dal suo passato oppressivo”
“Fin dagli anni Sessanta, quando l’America ha assunto infine tutte le responsabilità per il suo passato, la deferenza nei confronti di tutti i gruppi con una qualsiasi pretesa di essere vittime nel passato o nel presente è diventata obbligatoria”,
Ecco allora che il PERDONO assurge a unico “imperativo categorico”

Razzismo, sessismo, omofobia, islamofobia sono un cumulo di “ismi” e di fobie in cui si declina il culto di questa setta religiosa.
Tutti gl’altri son solo odiatori professionisti privi della grazia redentiva elargita dai nuovi chierici del politically correct che, di volta in volta, sono politici, rockstar, intellettuali seriosi e bigotti vari di questa nuova setta della dignità culturale di quell’altra di là proveniente: i Testimoni di Geova e/o, volendo, i Mormoni. Stante lo sfociare nello stesso mare di promiscuità matrimoniali, seppur opportunamente riveduta e corretta.
In questa nuova liturgia Il termine ‘Progressista’ è diventato una parola in codice per redimersi da un’America, e da lì al resto del mondo, mossa dall’odio.
Categoria, quest’ultima, abusata a man bassa come spiegazione di qualsivoglia argomento che la contrari anche solo di striscio, che è un attimo essere stigmatizzati e marchiati a fuoco come persone bigotte e regressive.
Siamo quindi di fronte ad un vero e proprio *problema mentale* al cui centro c’è la categoria della *colpa*.
E’ un “complesso di colpa” patologico come null’altro al giorno d’oggi, assurto, per di più, a vero e proprio movimento politico di massa dove un *bene*, declamato maternalisticamente, esclude la sua soluzione individuale e soggettiva ma può solo essere frutto della assoluzione dei nuovi chierici che sono gli unici autorizzati a compiere questa redenzione.
Viceversa sapete solo odiare.
Amen

http://www.ilfoglio.it/esteri/2016/11/09/trump-era-della-deferenza___1-v-150805-rubriche_c378.htm

LA SETTA POLITICALLY CORRECTultima modifica: 2016-11-10T10:08:33+01:00da allan11
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