PROPAGANDA & GENDERNAZISMO

Loro, gay & Gender, lo “spazio di libertà” se lo sono fatto, e con l’emotivismo lo hanno sovrapposto a quello reale; è per questo che non possono fare un passo al di fuori dell’emotivismo.

L’emotivismo è nato sulla scia dell’intuizionismo pretendendo di
essere una teoria del significato del bene, cioè di identificare
cosa sia il bene. Le conclusioni dell’emotivismo è che il bene
non è definibile (in pratica estremizza l’intuizionismo) e quindi
il bene è un pò quel cazzo che tu pare.

Per l’emotivista l’unica verità è solo il dato emotivo,

Ma come si genera tutto questo ?

La priorità della riflessione sulla giustizia su quella dell’idea di bene è la conseguenza di un sé atomistico e non relazionale nella preminenza della logica dei diritti rispetto a quelli di una “vita buona” che caratterizza il liberalismo contemporaneo.

http://www.maurizioblondet.it/europei-vi-siete-ridotti/

IL PRECURSORE DI QUESTO PENSIERO, A.J.Ayer, considera il metodo scientifico come l’unico modo di vedere il mondo.
Un punto di vista deve essere verificabile attraverso l’esperienza sensoriale o non ha senso. Questa è l’idea che sostiene la filosofia di Ayer, che ha chiamato il positivismo logico.
Così, i giudizi morali non sono empirici o analitici. Ne consegue che esprimono, non pretese di verità autentica, ma nella migliore delle ipotesi i nostri sentimenti verso le cose.
Se accettiamo un atteggiamento scientifico nei confronti del mondo, siamo inevitabilmente portati a un approccio emotivista all’etica.
L’emotività ritiene che il giudizio morale è l’espressione di un sentimento e non una dichiarazione di essere letteralmente vero o falso. giudizi morali sono solo esclamazioni.
Dal momento che i giudizi morali sono esclamazioni, non ci può essere nessuna verità morali o conoscenza morale.
L’emotivismo spiega la morale più semplicemente. I giudizi di valore esprimono sentimenti positivi o negativi. Che cosa potrebbe essere più semplice?

Anche se il positivismo logico è morto molti anni fa, emotivismo ancora fiorente.

L’emotività è migliore rispetto agli altri punti di vista perché è più semplice e spiega più fatti. In filosofia, come nella scienza, un punto di vista è meglio se è più semplice e spiega più.

L’ emotivismo spiega la morale in modo semplice. Ma la verità non è sempre semplice, e l’emotività sembra minare la moralità
In primo luogo, i giudizi morali non sono sempre emotivi.
Supponiamo che siamo d’accordo con un nazista su di un principio morale fondamentale. L’emotività dice che non possiamo andare oltre attraverso il ragionamento; ma possiamo provare a cambiare i sentimenti del nazista. Tuttavia, il nazista può anche provare a cambiare i nostri sentimenti; storicamente, i nazisti erano molto bravo a manipolare i sentimenti. Pertanto, il modello emotivista del pensiero morale sembra portare alla guerra di propaganda in cui ogni lato, in grado di ricorrere alla ragione, semplicemente cercherà di manipolare i sentimenti di un’altra.
Trovo che questo sia molto preoccupante
http://www.filosofico.net/stevenson.htm

PROPAGANDA & GENDERNAZISMOultima modifica: 2016-09-14T00:57:58+02:00da allan11
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