Caro Omega, ma figurati se tra quella feccia ci sia la benché minima traccia di scientificità.
E’ tutto e solo storicismo-sociologia-politica.
Basta leggersi “Miserie dello storicismo” di Popper per ritrovare tutta l’artificiosa costruzione che sostiene questo branco di rottinculi.
Ti allego gli ultimi due o tre post che ho scritto sull’argomento :
PENSIERO PRESCIENTIFICO
Viviamo immersi in un epoca che di scientifico non ha nulla.
Ma ancor peggio si spaccia per scientifico l’ideologico più utopistico che ci sia.
Lo *storicismo* olistico, che ne è alla base, “non solo non rappresenta un livello elevato o una fase avanzata dello sviluppo del pensiero, ma anzi è caratteristico di una fase prescientifica.
L’atteggiamento olistico verso le scienze sociali era già caratteristico, infatti, del pensiero antico da Platone in poi.” (1)
La dottrina che si possa raggiungere una specie di conoscenza concreta della realtà stessa come un tutto unico (olismo) è assai più nota come parte di ciò che tecnicamente dovrebbe chiamarsi MISTICISMO.
Solo sogni utopistici e totalitaristi di “pianificazioni centralizzate” e “programmi rieducativi” (vedi Gender) di impossibile realizzazione perchè troppo grandi.
La scienza autentica, viceversa, è un insieme di numerosissimi oiccoli miglioramenti graduali dove ogni “modello” deve essere sviluppato col metodo di tentare e sbagliare per mezzo di innumerevoli piccole modifiche e non pressochè del pianeta intero contemporaneamente come solo i profeti, e non gli scienziati, pensano che si debba fare.
(1) Karl Popper “Miserie dello storicismo” pag 76
STORICISMO & ASTROLOGIA
Pare, studiandolo, che la materia “scientifica” a cui si avvicina maggiormente lo *Storicismo* sia l’Astrologia.
Identiche sono le categorie PROFETICHE come identiche le categorie di DESTINO e FATALISMO, quale quello iscritto negl’astri.
Per contro la sua acerrima nemica, la NATURA, è vista come fumo negl’occhi poichè non soggetta né a *sviluppo*, né a *cambiamenti*, né a *processi* né a *movimento*.
Insomma, non ne vuol proprio sapere del *Progresso*, scoraggiandone, per di più, l’*attivismo*.
Detto *attivismo storicista* deve, quindi, fondarsi sulla FEDE, innanzitutto, stante l’aleatorietà delle sue congetture a cui solo il tempo potrà dare ragione o torto.
Esattamente come quando si va’ dall’Astrologo o dal Cartomante, romanticamente e utopisticamente, a cercar di azzeccare il futuro.
Purtroppo, poi, a poco serve che invece del “radioso sole dell’avvenire” sia “piovuto a catinelle” sui suoi più convinti estimatori bolscevici.
“Dopotutto, domani è un altro giorno, si vedrà!” pare di sentir ripetere in coro queste novelle Rossella O’Hara.
“Le leggi dello sviluppo” che uniscono le epoche storiche, bufala alla stregua della “Carta dei cieli” o dei Tarocchi, prima poi “cambieranno il mondo”.
Nell’attesa, comunque, la conservatrice SFIGA, che ci vede benissimo, regnerà, naturalmente (sic), sovrana !!
L’IPOTESI
che lo sdoganamento delle Unioni civili &annessi e connessi deliri Gender porteranno all’eliminazione dei disagi della condizione omosessuale ha la stessa valenza, del resto già smentita dai paesi più “evoluti” del nostro, di una profezia del Divino Otelma.
“NEL SUPERIORE INTERESSE DEL BAMBINO”
Una delle frasi che batte tutte le altre nel far girare i maroni sul modello della turbina della Ferrari di Vattel è questo abile uso strumentale ,che ora si sente continuamente, per giustificare l’adozione da parte degli omosessuali.
Il trucco che questi usano furbescamente è di leggere codesto supposto “interesse” ESCLUSIVAMENTE NELLA CHIAVE SOCIOLOGICA E ASSOLUTAMENTE MAI IN QUELLA PSICHICA.
Che, per un professionista in materia ti fa sentire piuttosto frustrato, ne converrete.
Ecco, quindi, una ennesima riprova della triade ultrascema “storicismo-sociologia-politica” dove la prima si esprime nella certezza futura di una evoluzione “storica” positiva relativamente all’accettazione, da parte della gente, di detta idiozia. Tesi tutt’altro che provata ma solo mistico-astrologica come abbiamo spiegato nei post precedenti. Ne segue il secondo steep solo sociologico che contempla gli aspetti economici e null’altro. Il tutto, infine, condito in salsa politico-Progressista che, al confronto, un piatto di Masterchef è roba da ridere.
Che se poi uno gli augura che gli venga un cancro in gola, a questi qui, a vedere se smettono di parlare…esagera ?
Io dico di no !!
PS: …e questo glielo fai leggere a Marco che stravede per questo idiota :
FALSI STORICI DEGLI “STORICISTI”
Il più clamoroso, quanto misconosciuto falso storico scritto da un ben noto “storicista”, quale era, appunto, il tanto osannato quanto ipocrita UMBERTO ECO, sta nella struttura stessa del suo più famoso romanzo,
Quel “Il nome della rosa” dove, appunto, uno storicista quale lui era, NON POTEVA NON SAPERE che collocare un illuminista del ventesimo secolo in un “mondo” del tredicesimo, era una loschissima operazione propagandistica contro la Chiesa stessa sotto le mentite spoglie di un romanzo. Praticamente alla stessa stregua di un Dan Brown e le sue ben note puttanate.
Ovviamente, però, nessuno si è premurato mai di mettere in luce questa incongruenza. Facile far apparire quei frati come un branco di ritardati mentali visti con gli occhi di un epoca posteriore, incarnata da quel Guglielmo da Baskerville interpretato poi da Sean Connery nell’omonimo film.
Onestà intellettuale vorrebbe che, almeno, questi dementi degli “storicisti” si limitassero alle loro idiozie utopistiche e non che andassero a rileggere il passato con gli occhi del futuro che è un “vincere facile” come indovinare che è Venerdì il nome di quello preso, da Robinson Crusoe, giocando a mosca cieca.