POLITICA & PSICOLOGIA

La politica si è mangiata, divorata, spolpata tutta la psicologia fino all’osso.
Che l’istituzione degli “Ordini” fosse, fin dal suo sorgere, vista come una pericolosa intromissione nella sfera della psicologia , era cosa risaputa.
Ma che si arrivasse a questo punto nessuno se lo era immaginato.

Quando protestai, all’inizio di questo secondo decennio del secolo, sulla proibizione delle “teorie riparative” non tanto perchè mi interessassero ma solo perchè non accettavo ordini da nessuno, mi fu risposto “Non si preoccupi, è solo per assecondare un po’ i politici”.
Ora io sono stato radiato e i politici fanno il bello e cattivo tempo.

I freudiani non ci volevano neppure entrare in questo novello “Ordine degli psicologi” ma gli fu fatto presente che non gli sarebbe più stato permesso di lavorare.
E ovviamente cedettero.
In Italia come precedentemente negli Stati Uniti.
Come del resto erano stati , in precedenza, obbligati ad accettare omosessuali tra le loro file, cosa inaudita essendo considerata una patologia inabilitante alla professione, ma, ricattati da cause giuridiche a profusione dovettero già allora cedere.

Oggi, poi, ti tocca anche ascoltare presidenti della Società Psicoanalitica Italiana, con la faccia come il culo, tessere le lodi dell’amore quale unica discriminante in assenza di qualsivoglia logica o intelligenza.

Insomma, lo ripetiamo, la politica è entrata a gamba tesa sulla psiche e ha fatto della categoria degli psicologi dei mezzi esseri atti solo al controllo sociale.
Questo spiega il dilagare della sola SOCIOLOGIA che, figlia dello STORICISMO, è il substrato vitale della POLITICA stessa.
Triade micidiale di origine hegeliana, e i suoi deliri annessi e connessi sullo “spirito della storia”, hanno invaso ogni anfratto culturale nella fattispecie di “pensiero debole”, postmoderno, liquidità varie, strutturalismo, neo-strutturalismo, nietzschiano-marxismo, fine della storia, Dio e Verità solo perche, la loro di lettura storicista, si è dimostrata una emerita puttanata.

Per colmo di oscenità, poi, una struttura culturalmente potentissima come la Chiesa, e mi riferisco ai suoi ordini come Domenicani & simili, che sicurissimamente avrebbero il potenziale per reagire doverosamente, viceversa si accodano al Sistema politico nel modo più servile che mai, prima d’ora, si era visto, abolendo il Logos di Dio ora ridotto al barattolo di disgustoso solo miele di Winnie the Pooh.

Osservando l’insieme pietoso c’è da chiedersi come si possa essere giunti a tale bassezza e livellamento rasoterra del tutto.
Solo la categoria della POLITICA domina ogno dove.

Niente filosofia, niente psicologia, niente autentica scientificità, ridotta solo, ormai, a business economico.
Decadenza e chiusura mentale son partite dall’Europa, sono aterrate in America e da lì ci son tornate indietro elevate all’ennesima potenza da questo popolo di stupidi senza un passato e, perdipiù, maniacalmente convinti di essere l’incarnazione del Bene esportato/ esportabile a suon di bombe atomiche “umanitarie” debuttate a Hiroshima e Nagasaky.
Con l’unico risultato della globalizzazione di questa ottusità della mente perpetrata da schiere di politici europei e mondiali di un “pensiero unico” che di pensiero ha rimasto solo il nome ma che, di fatto, è solo un diluvio universale di disgustoso sentimentalismo dello spessore di quello di Paris Hilton per i suoi chihuahua.

Politica, solo politica, sempre politica.
Potere, solo potere, sempre potere.
A questo si è ridotta la “morte di Dio”
Morte dell’uomo stesso preso in un tornado di “venti dell storia” putridi quanto pervadenti.
“Volontà di potenza”, potere , politica.
Nient’altro.
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POLITICA & PSICOLOGIAultima modifica: 2016-05-14T00:56:02+02:00da allan11
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