Certo ci vuole una bella pazienza da certosino a separare il grano dalla crusca in tutto quello che si legge.
Al fondo delle diatribe attuali sul Gender&company e noi oppositori sta il LINGUAGGIO tutto e come viene concepito quindi declinato.
Al fondo più in fondo di tutto stanno DUE differenti concezioni della Linguistica tutta.
Quella STRUTTURALISTA di De Saussure e quella GENERATIVISTA di Chomsky.
La prima che riduce tutto alla *Cultura* iscritta sulla “tabula rasa” alla nascita, la seconda che invece detto linguaggio lo vede “generato” da strutture innate *Biologiche* potenzialmente evolutive.
La differenza tra noi e loro sta’ tutta qui.
E inoltre dalla censura, oltre a quello di Noam Chomsky, di altri due autori che non compaiono assolutamente mai negli “Indici dei nomi” sui quali è costruito qualsivoglia testo per quanto sofisticato che sia : René Girard ed Emmanuel Lévinas.
E’ una bella fatica, ve lo garantisco, non farsi truffare da quegli azzeccagarbugli dai quali siamo circondati.
Specificatamente nella psicoanalisi ecco che abbiamo un Lacan che afferma “L’Inconscio è strutturato come un linguaggio”.
Ma il linguaggio non è Strutturale bensì Generativo.
E quindi il linguaggio dell’Inconscio non è solo “Culturale”, come vorrebbe la “french teory”, da cui discende il Gender tutto, ma bensì “Biologico” quindi evolutivo.
Ecco perchè costoro possono delirare su un essere umano sul modello dei manichini di De Chirico su cui puoi appendere ogni “abito”, ogni capriccio pseudosessuale.
Non essendoci altro che “moda” tutto è legittimo.
Il punto, però, è che non è così.
Ed è con Noam Chomsky che, alla fine, si dovranno fare i conti.
Anche se gli struzzi dai quali siamo invasi persistono nella loro inveterata abitudine di mettere la testa sotto la sabbia e di dire che sta’ andando tutto meravigliosamente verso…l’Ammooooooooreeeeeee… Emoticon frown