UN TUFFO NEL NULLA

L’essere dei fenomeni slitta ed i fenomeni dell’essere non ci si presentano più come prima; non vi sono puntelli, nulla cui attaccarsi, salvo forse qualche relitto del naufragio, pochi ricordi, qualche nome, qualche suono, un oggetto o due che conservano un legame con un mondo scomparso.
I vecchi propositi non ci sono più accessibili, i vecchi significati sono privi di senso; le distinzioni tra immaginazione, sogno, percezioni esterne, non si possono più usare nella stessa maniera. Gli eventi esterni sembrano il risultato di un’evocazione magica, i sogni sembrano comunicazioni dirette di altri esseri, l’immaginazione può apparire come realtà obiettiva.
Visioni, di voci, di spettri, di forme e di apparizioni strane.
Lo spettacolo offerto dalla realtà esterna diventa inconsistente e si dissolve; sublimi e grottesche presenze prendono il suo posto o esistono parallelamente ad esso in quella zona di confine dove il nulla si ritira in se stesso, abbandonando sulle rive i tesori che le onde avevano sommerso.
Il tempo mondano si fa puramente episodico, e solo quello eterno conta.
Se tu pensi ancora che è qualcosa, non è quello… ma solamente che è di là che procede la verità, di là che è uscita.

UN TUFFO NEL NULLAultima modifica: 2016-02-06T11:18:32+01:00da allan11
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